Data: 08/02/2011
Dal famoso semaforo per gli alimenti, al trasporto delle acque minerali, gli esempi business sulle discussioni in Commissione.
Vincenzo Zaglio
25 Gennaio 2011
Tiziano Motti a suo dire si trova in una condizione privilegiata per giudicare le attività del Parlamento Europeo: è un imprenditore e prima di essere eletto non aveva mai fatto attività politica. "Non conosco il politichese e ancora oggi faccio fatica a tradurlo".
"La battaglia va fatta sui contenuti", spiega. E a esempio Motti porta la discussione in comissione sul "semaforo" alimentare: rosso per le sostanze più grasse e verde per quelle più light.
Se questa impostazione fosse passata, il Parmigiano Reggiano avrebbe avuto il bollino semaforo rosso perché ha grandi proprietà nutrizionali, ma è anche molto calorico. Al contrario, una bevanda "light" ma piena di edulcoranti avrebbe avuto il semaforo verde.
"Ai colleghi esteri è stato evidenziato che mettere un semaforo davanti non significa dare al consumatore una maggiore consapevolezza della "bontà" della sostanza, come volevano farci credere. Significa invece dargli un'indicazione di acquisto o di non acquisto, perché davanti a un semaforo rosso ci si ferma".
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1228,00.html
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