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Videointervista - Serracchiani: l'Europa unita anche nelle reti ferroviarie

Data: 08/02/2011

La grande sfida è quella della creazione di un sistema ferroviario europeo unico, che parte dalla revisione della legislazione europea attuale focalizzandosi su concorrenza, qualità dei servizi e razionalizzazione degli attuali sistemi nazionali.

Mauro Bellini


25 Gennaio 2011


I trasporti possono rappresentare una grande sfida alla coesione e uno stimolo allo sviluppo economico. Ne è convinta Debora Serrachiani, membro della Commisione per i trasporti e il turismo, che sottolinea a Europarlamento24, come il 2010 sia un anno che per quanto segnato dalla crisi economica e finanziaria abbia mostrato un importante interesse verso il mondo delle imprese.

"Dal provvedimento riguardante il ritardato pagamento delle pubbliche amministrazioni, ai grandi temi che riguardano le politiche e le iniziative nel mondo dei Trasporti. In particolare - osserva a Europarlamento24 - è stato avviato un tavolo di discussione sulla revisione della legislazione europea del sistema ferroviario dei 25 diversi sistemi ferroviari europei. In questo ambito le prospettive per il 2011 vedono all'orizzonte le sfide legate alla creazione di un unico sistema ferroviario europeo, alla razionalizzazione di sistemi e servizi, alla creazione di condizioni attuative affinchè tutti gli Stati possano aprire le frontiere ai mercato degli altri Paesi, ma nello stesso tempo possano partecipare alla creazione di un mercato unico".

"Sono in calendario regole, discussioni e principi molto importanti - ricorda Serracchiani - come quello di garantire maggiori investimenti per i sistemi ferroviari rispetto ad altri sistemi di trasporto. C'è poi la previsione di creare lo strumento del Regolatore Nazionale e una rete di regolatori europei che dovrebbero consentire di supervisionare alla applicazione del mercato ferroviario europeo e stabilire delle regole trasparenti verso una vera ed effettiva liberalizzazione dei servizi e dei mercati".

Secondo l'opinione di Serracchiani le associazioni di categoria svolgono un ruolo importante, ma devono migliorare in termini di organizzazione e di presenza nei luoghi strategici, e cita la Commisione, il Consiglio, le Commissioni.

"Credo - conclude - che la capacità delle associazioni e del mondo politico di lavorare in sintonia e di "fare sistema" con le grandi organizzazioni che rappresentano le imprese, sia fondamentale per il dare al nostro Paese e alle nostre imprese una maggior visibilità e una maggiore capacità di lavorare con le istituzioni".

Il tema principale per l'agenda del 2011 per Deborah Serracchiani è da individuare prima di tutto in un rafforzamento delle istituzioni europee. "L'Europa deve tornare ad essere strategicamente uno strumento con una forte vocazione operativa e finanziaria. E con la capacità di progettare e guardare al medio e lungo respiro. In questo momento c'è una debolezza evidente - conclude - e occorre veramente un impegno comune per garantire una maggior forza politica ed economica all'Europa".

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1218,00.html


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