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Il 112 è un numero unico ma solo un europeo su quattro lo sa

Data: 23/02/2011

Per la Commissione si è fatto poco per divulgare il numero unico europeo di emergenza e un'indagine di Eurobarometro lo conferma.


11 Febbraio 2011


In occasione della "Giornata europea del 112", oggi 11 febbraio, la Commissione europea esorta gli Stati membri ad adoperarsi per sensibilizzare il pubblico all'esistenza del 112, numero che si può comporre in qualsiasi Stato membro dell'Unione per chiamare i servizi di emergenza.

Da una indagine Eurobarometro risulta che solamente un quarto (26%) dei cittadini dell'Ue interpellati è in grado di citare spontaneamente il 112 come il numero per chiamare polizia, vigili del fuoco o ambulanza in qualunque paese dell'Unione.

Solo in cinque paesi (Repubblica ceca, Finlandia, Lussemburgo, Polonia e Slovacchia) la maggioranza della popolazione sa che il 112 è il numero di emergenza valido in tutta l'Ue. In Grecia, Italia e Regno Unito meno del 10% della popolazione ne è informato.

I progressi a livello europeo sono stati minimi in questi ultimi anni: dal 22% nel 2008 al 26% nel 2011. In alcuni paesi, tuttavia, la conoscenza del numero di emergenza europeo 112 si è diffusa rispetto all'anno scorso: in Austria dal 31% al 39%, in Finlandia dal 50% al 56% e nei Paesi Bassi dal 45% al 50%.

Benché la maggior parte degli Stati membri dell'Ue abbia dichiarato di aver preso iniziative per promuovere il 112 (come quella di affiggere il numero in questione sui veicoli dei servizi di emergenza), solo il 27% dei cittadini europei intervistati afferma di aver ricevuto informazioni sul 112 nel corso del 2010.

Vista la lentezza dei progressi, la Commissione sta valutando se gli Stati membri adempiano adeguatamente l'obbligo di informare i cittadini sul 112.

Dal luglio 2009 chi usa il cellulare o un altro apparecchio di telefonia mobile in un altro paese dell'Unione deve ricevere un messaggio inviato dall'operatore di rete con informazioni sul 112.
Ma dall'inchiesta risulta che l'81% dei cittadini europei in viaggio in un altro Stato membro dichiara di non aver ricevuto tale informazione.

In base alla nuova normativa Ue sulle telecomunicazioni, che deve essere attuata entro maggio 2011, le informazioni in materia devono essere messe a disposizione dei viaggiatori anche in luoghi come gli aeroporti, le stazioni ferroviarie e i capolinea delle autolinee internazionali.

Il numero di emergenza europeo 112 può essere chiamato gratuitamente da telefoni fissi e mobili in tutti gli Stati membri dell'Unione europea.
Danimarca, Finlandia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania e Svezia hanno deciso di adottare il 112 anche come numero di chiamata di emergenza nazionale.
Inoltre la linea 112 è stata attivata anche in alcuni paesi extra-Ue come la Croazia, il Montenegro e la Turchia; Anche l'Ucraina ne progetta l'introduzione.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_1310,00.html


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