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Wireless: nuove norme per i dispositivi 4G sulle frequenze Gsm

Data: 19/04/2011

La Commissione europea decide per l'apertura delle bande 900 e 1800 MHz. Da farsi entro la fine dell'anno.


18 Aprile 2011

La Commissione europea ha adottato norme tecniche per l'apertura delle bande di radiofrequenza 900 e 1800 MHz ai dispositivi di comunicazione di quarta generazione (4G).

La decisione della Commissione, che dovrà essere attuata dagli Stati membri entro la fine del 2011, consentirà in tal modo di conseguire gli obiettivi dell'Agenda digitale europea, ossia permettere a ogni cittadino europeo di accedere ai servizi di base a banda larga entro il 2013 e alla banda larga veloce e ultraveloce entro il 2020.

La decisione della Commissione fissa i parametri tecnici destinati a far coesistere sulle bande di frequenza 900 MHz e 1800 MHz il sistema Gsm (telefonia mobile 2G), i sistemi 3G che abbinano l'internet mobile ai servizi di telefonia tradizionale che si avvalgono del sistema Umts (Universal Mobile Telecommunications System) e la tecnologia mobile 4G a banda larga, che utilizza i sistemi Lte (Long Term evolution) e Wimax (Worldwide Interoperability for Microwave Access), in grado di trasmettere ed elaborare ingenti quantitativi di informazioni.

La decisione stabilisce un meccanismo per l'adozione di norme tecniche di armonizzazione basate sui contributi ricevuti dagli esperti nazionali di radiofrequenza.

Basandosi sui primi passi della Commissione per aprire la bande 900 e 1800 MHz nel 2009 gli Stati membri hanno già dovuto esaminare la concorrenza fra gli operatori di telefonia mobile e affrontare le eventuali distorsioni del mercato, conformemente alla legislazione dell'Unione in materia di telecomunicazioni.

La direttiva Gsm del 1987 riservava l'uso di una parte della banda di frequenza 900 MHz alle tecnologie di accesso note con il nome di Gsm, come per esempio i telefoni cellulari. La direttiva è stata aggiornata nel settembre 2009 con la direttiva 2009/114/Ce, per consentire alle tecnologie wireless di ultima generazione, di fruire anche di tale banda dello spettro radio, a partire dalla tecnologia mobile a banda larga 3G (Umts).

Le amministrazioni nazionali hanno tempo fino al 31 dicembre 2011 per attuare la decisione nei rispettivi ordinamenti nazionali, affinché le bande Gsm siano effettivamente disponibili per i sistemi Lte e WiMax.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_1513,00.html


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