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Tajani: meno disoccupazione giovanile con le start-up

Data: 17/05/2011

Va sbloccato il potenziale esistente. Utilizzando anche strumenti come l'Erasmus per giovani imprenditori, il sostegno alle Pmi e i finanziamenti.


06 Maggio 2011

Il dato è che i giovani di tutta Europa continuano a subire alti livelli di disoccupazione.
Questo è ritenuto insopportabile dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, che si augura che la lotta contro la disoccupazione giovanile sia messa in cima all'agenda politica.
Per sostenere questo intendimento dedica la Giornata Schuman 2011, ossia il 9 maggio, Festa dell'Europa, ai giovani che incontrano difficoltà a trovare lavoro.
Tajani incontrerà più di 1.000 giovani presso l'Università di Milano Bicocca, in collaborazione con i rappresentanti di tutti i principali sindacati italiani e delle associazioni imprenditoriali.

Per Tajani, riporta una nota, i «programmi di formazione efficaci devono essere accessibili a tutti i giovani provenienti da tutti gli Stati dell'Ue al fine di garantire che essi abbiano le competenze necessarie per accedere a diversi posti di lavoro nell'Ue. In questi tempi economicamente difficili, abbiamo bisogno di sbloccare l'enorme potenziale di imprenditori di start-up e stimolarli a compiere il passo finale e creare una nuove imprese».

In linea con lo Small Business Act (Sba), si tratta di utilizzare strumenti come il programma Erasmus per giovani imprenditori, che fornisce un allenamento intensivo sul campo per 5 mesi in un'azienda di altri paesi dell'Unione europea, che faciliterà un avvio positivo per la loro formazione di business e offre idee di business potenzialmente redditizie. Serve anche pensare a inviati nazionali per le Pmi: gli Stati dell'Ue sono invitati a nominare un inviato, il cui compito sarà garantire che i problemi delle Pmi, come una migliore cultura commerciale, siano al centro del processo decisionale.
Sempre sul tavolo anche il tema di un adeguato finanziamento, con nuovi approcci per migliorare l'accesso ai finanziamenti.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1539,00.html


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