English version

Fra le sei tecnologie emergenti europee due saranno vincenti

Data: 17/05/2011

Selezionati dalla Commissione i progetti di ricerca Ict che riceveranno un finanziamento da 1,5 milioni di euro. Due vinceranno il sostegno a lungo termine di 100 milioni l'anno.


04 Maggio 2011

La Commissione europea ha annunciato in occasione della conferenza-esposizione Fet11 a Budapest i sei progetti selezionati nel settore della ricerca sulle tecnologie emergenti e future tra i quali saranno scelti i due vincitori.
I sei concorrenti riceveranno ciascuno circa 1,5 milioni di euro per perfezionare il proprio progetto nel corso di un anno, al termine del quale solo due saranno selezionati.

Queste iniziative faro mirano a compiere progressi nel settore Ict, tali da permettere di risolvere alcune delle problematiche più gravi della società.

Le due iniziative selezionate per il finanziamento a lungo termine saranno portate avanti per 10 anni e riceveranno ciascuna fino a 100 milioni di euro l'anno.

Il lotto dei 6 finalisti

FuturIct, acceleratore di conoscenze e sistema di gestione delle crisi: l'Ict consente di analizzare enormi quantità di dati e situazioni complesse per prevedere meglio le catastrofi naturali o gestire e reagire alle catastrofi causate dall'uomo che superano i confini nazionali o dei continenti.

Scienza e tecnologie del grafene per l'Ict e oltre: il grafene è un nuovo materiale messo a punto con manipolazione su scala atomica e molecolare, che potrebbe sostituire il silicone come materiale "miracoloso" del XXI secolo.

Angeli custodi per un pianeta più intelligente: si tratta di minuscoli dispositivi, senza batterie, che agiscono come assistenti personali autonomi e che possono rilevare, calcolare e comunicare, anche all'interno del nostro sistema sanguigno.

Progetto "cervello umano": comprendendo il funzionamento del cervello umano, le conoscenze che ne derivano o i concetti che ad esso si ispirano possono essere applicati alle architetture informatiche, alla neuroscienza e alla medicina.

Il futuro informatico della medicina: grazie alle tecnologie digitali è possibile fornire trattamenti medici personalizzati basati sui dati molecolari, fisiologici e anatomici raccolti presso i singoli pazienti ed elaborati sulla base di conoscenze mediche integrate a livello mondiale.

Robot di compagnia: si tratta di robot intelligenti, morbidi, dotati di capacità percettive, cognitive ed emozionali molto sviluppate e che possono aiutare le persone, cambiando radicalmente le modalità di interazione tra l'uomo e le macchine.

I partecipanti al progetto faro dovranno andare oltre le ricerche tradizionali nel settore Ict e collaborare con specialisti di altri ambiti, come la scienza medica, la scienza dei materiali, le neuroscienze e la neuro-robotica.
Le proposte dovranno anche combinare le risorse fornite dal programma quadro di ricerca dell'Ue.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_1536,00.html


Pagina precedente