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Budget agricolo più oggettivo per il dopo-2013

Data: 31/05/2011

Si delinea la Pac 2020. Svolta storica per De Castro. Lavoro e giovani nuovi cardini. Flessibilità per gli Stati membri. Escluso dagli aiuti chi ha costi amministrativi troppo alti.


25 Maggio 2011

Per Paolo De Castro il voto della Commissione Agricoltura alla Relazione Pac 2020 è da ritenersi storico.

Il motivo è che dopo la Comunicazione della Commissione esecutiva sta prendendo forma la linea del Parlamento Europeo sulla Pac post-2013.

Per il Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo si tratta di aver adottato «criteri oggettivi, equi e non distorsivi per la ripartizione del budget agricolo».
E poi di aver valorizzato «il lavoro e i giovani quali elementi cardine della nuova Pac». E, anche, «la componente verde nel sistema dei pagamenti diretti non costituisce maggiori oneri amministrativi ed economici per gli agricoltori».

Ci sarà anche più flessibilità per gli Stati Membri, sia attraverso un necessario periodo di transizione per l'applicazione delle nuove regole, sia nell'utilizzo delle risorse accoppiate.

Inoltre, continua De Castro «nell'ambito della semplificazione e della definizione di agricoltori attivi, abbiamo previsto la necessità di escludere dagli aiuti comunitari le aziende i cui costi amministrativi sono superiori all'ammontare attuale degli aiuti ricevuti».

Importante è anche l'esigenza di rafforzare e di innovare il sistema di strumenti sulle emergenze di mercato anche attraverso fondi anticrisi e il potenziamento dei sistemi di gestione nel settore ortofrutticolo, vitivinicolo e dell'olio di oliva.

Sulle risorse finanziarie sta proseguendo il percorso avviato con il Rapporto Lyon: «mantenimento del budget attuale e certezza del quadro finanziario in vista delle proposte legislative. Una risposta - per De Castro - efficace e costruttiva alla Comunicazione della Commissione esecutiva che, dopo il voto in Plenaria, potrà contare su una solida base su cui lavorare per costruire le proposte legislative della Pac post-2013».

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_1575,00.html


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