Data: 31/05/2011
Prima riunione a Budapest. Per l'Italia c’è Giuseppe Tripoli. Tajani dice basta a eccessi burocratici e leggi anti-impresa. Pronta per il 9 giugno una guida pratica per l'accesso ai fondi.
D.C.
25 Maggio 2011
Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l'Industria e l'Imprenditoria, incontra a Budapest i Mister Piccole e medie imprese dei 27 paesi europei.
Nominati proprio su invito di Tajani dai Ventisette, fungono da "avvocati" delle ragioni delle Pmi e hanno il compito di spingere per la piena attuazione dei principi e obiettivi dello Small Business Act a livello nazionale e locale.
L'Italia ha nominato come Mister Pmi Giuseppe Tripoli, capo del Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico.
Per Tajani, si legge in una nota, «una delle lezioni della crisi, è che l'Europa non può permettersi burocrazie inutili che pesano sulla vita delle Pmi costringendole, talvolta, a un sotto dimensionamento o, addirittura, a chiudere battenti. Servono, inoltre, servizi finanziari più vicini alle loro esigenze, e azioni per migliorare l'accesso ai mercati internazionali».
A livello Ue l'elemento centrale della nuova politica industriale è un test di competitività ex-ante per le proposte di nuove regole.
Tajani sta lavorando con gli altri commissari per rendere più facile alle Pmi l'accesso ai fondi europei per lo sviluppo e la ricerca, spesso ostacolato da procedure complicate e un'amministrazione distante.
Tra le azioni previste, la pubblicazione il 9 giugno di una guida pratica per l'accesso ai fondi europei.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1572,00.html
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