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Borse di plastica: l'Europa raccoglie pareri

Data: 31/05/2011

Una consultazione cerca di trovare una via condivisa per limitarne il consumo. L'esempio italiano è sotto gli occhi.


19 Maggio 2011

Ogni anno il cittadino medio dell’Unione europea consuma circa 500 borse di plastica per la spesa, usandole quasi sempre una sola volta.
Il volume complessivo delle borse di plastica prodotte in Europa nel 2008 è stato di 3,4 milioni di tonnellate.

Alcuni Stati membri, come l’Italia, hanno già adottato provvedimenti per ridurre l’uso delle borse di plastica: rendendole a pagamento, concludendo accordi con i dettaglianti o vietando alcuni tipi di borse.

Ma non esiste una misura specifica a livello Ue.
Allo scopo la Commissione europea ha avviato una consultazione con i cittadini per trovare il modo migliore per ridurre il consumo di borse di plastica.

La consultazione mira anche a raccogliere punti di vista sull’adeguatezza degli attuali requisiti di compostabilità e biodegradabilità previsti dalla esistente direttiva sugli imballaggi. La direttiva non fa una distinzione chiara fra i prodotti biodegradabili che si decompongono naturalmente nell’ambiente e i prodotti compostabili che si decompongono solamente in impianti industriali di compostaggio.

Il fatto di pubblicizzare un prodotto di imballaggio come biodegradabile mentre in realtà non si decompone in condizioni naturali può essere fuorviante.

La consultazione raccoglie pareri sugli impatti ambientali, sociali ed economici che potranno derivare da misure volte a migliorare i requisiti di biodegradabilità dei prodotti di imballaggio, fra cui la visibilità degli imballaggi biodegradabili per i consumatori.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,73_ART_1556,00.html


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