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Parte in Italia l'iter per il nuovo apprendistato

Data: 07/06/2011

È iniziato l'iter che riforma l'apprendistato a partire dai 15 anni di età.

La bozza di Testo unico è stata approvata dal Consiglio dei ministri e passa ora all'esame delle Regioni e delle parti, per un'approvazione auspicata entro luglio.

Nelle intenzioni del governo, il contratto di apprendistato dovrà diventare la porta d'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e «riportare il lavoro a componente essenziale del processo formativo ed educativo di una persona».

La novità più importante di questa bozza in discussione riguarda la natura del rapporto di lavoro: «l’apprendistato è un contratto a tempo indeterminato finalizzato all’occupazione dei giovani», si legge nella bozza, che si può interrompere solo per giusta causa o giustificato motivo e, alla fine del previsto periodo di formazione, diventa automaticamente rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato se non viene esercitata la facoltà di recesso.

La bozza di Testo unico prevede tre tipologie di contratto. Quella riservata ai minorenni è il contratto di apprendistato per la qualifica professionale, rivolto ai ragazzi a partire dai 15 anni di età. Prescrive che possano essere assunti in tutti i settori di attività, anche per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, i giovani che abbiano compiuto 15 anni.

La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica e del titolo di studio da conseguire e non può essere superiore a tre anni.

La regolamentazione dei profili formativi sarà attuata d’intesa tra le regioni e province autonome e i ministeri del lavoro e politiche sociali e dell’istruzione, dell’università e della ricerca.


Per ulteriori informazioni potete consultare il sito riportato di seguito.

Sito web: http://www.minori.it/?q=node/2774


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