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Data: 14/06/2011
Accordo fra Parlamento e Consiglio. Le spese di restituzione saranno definite nel contratto di acquisto. Musica e software esclusi dal recesso. E per l'e-commerce chieste più chiarezza nei prezzi.
DC
07 Giugno 2011
I gruppi di negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio hanno raggiunto un accordo nella nottata di lunedì relativamente agli emendamenti da apportare alla nuova Direttiva sui diritti dei consumatori, conosciuta come Consumer Rights, che molto ha a che fare con l'e-commerce e che per questo ha attirato l'attenzione e l'opposizione di alcune associazioni europee.
Sono state negoziazioni difficili, riportano le fonti da Strasburgo, e quanto deciso ora passerà all'esame sia del Consiglio, che tecnicamente (i negoziati si svolgevano in casa del Parlamento) deve dare la propria adesione formale, attesa per il 9 giugno, e del Parlamento stesso, che potrebbe esprimersi o nella mini-plenaria di Bruxelles dei prossimi 22 e 23 giugno, o in quella di Strasburgo di inizio luglio.
I tempi, quindi, sono stretti.
Recesso
I negoziati hanno sancito nuove regole per il diritto di recesso relativamente agli acquisti a distanza e, genericamente quelli definiti off-premise, ossia quelli in cui l'acquirente non può vedere fisicamente la merce.
Il tempo di recesso, con riconsegna del bene acquistato, sarà di 14 giorni e varrà in tutti gli Stati. L'acquirente potrà recedere per qualsivoglia motivo e si vedrà rifuso entro i successivi 14 giorni.
Il costo della restituzione
I rappresentanti del Consiglio si sono opposti alla richiesta di quelli del Parlamento che chiedevano di addebitare al venditore le spese di restituzione per i beni con valore superiore ai 40 euro. La sintesi è stata di far inserire nel contratto di acquisto il costo per l'eventuale restituzione. Nelle intenzioni dei Parlamentari questa formula dovrebbe garantire il consumatore e stimolare la concorrenza. Nel caso un venditore manchi di informare l'acquirente sulle modalità di recesso, questo si intenderà automaticamente ampliato a un anno.
Download uguale acquisto definitivo
Importante: i beni digitali, come la musica, i film o il software, saranno esentati dal diritto di recesso, ossia, la transazione sarà effettiva nel momento del download.
Consegna in 30 giorni
La consegna del bene acquistato dovrà avvenire entro 30 giorni, altrimenti l'acquirente avrà il diritto di annullare l'operazione. Il venditore sarà responsabile dell'integrità del bene per tutto il percorso della consegna.
E-commerce e acquisti da catalogo
Nel caso di vendite online o su catalogo i consumatori non dovranno avere dubbi circa l'identità del venditore, l'oggetto dell'acquisto e il costo. Si punta a eliminare anche le spese aggiuntive: l'acquirente dovrà conoscere il prezzo definitivo prima di concludere la negoziazione.
Esenzioni
Le transazioni cosiddette day-to-day, nelle quali il bene è acquistato e consegnato immediatamente, sono esentate dalle regole sull'informazione scritta. A titolo di esempio, se un utente chiama un fabbro, può farsi comunicare a voce il costo della prestazione. Proprio in relazione alle riparazioni urgenti, viene escluso il diritto di recesso.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,73_ART_1589,00.html
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