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Data: 14/06/2011
+7,4% rispetto all'anno accademico precedente. Cala però il valore medio assegnato allo studente: 254 euro al mese (-7%). Crescono i tirocini.
06 Giugno 2011
Oltre 213mila studenti europei hanno beneficiato di borse Erasmus per seguire corsi di studio o di formazione all’estero nell’anno accademico 2009-10: un aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente.
Erasmus è il programma di scambio universitario più popolare del mondo e sulla base delle tendenze attuali entro il 2012-13 l’Ue raggiungerà l’obiettivo di 3 milioni di studenti europei che avranno partecipato al programma sin dal suo avvio nel 1987.
Le tre destinazioni più popolari per gli studenti nel 2009-10 sono state la Spagna, la Francia e il Regno unito. La Spagna ha inviato il maggior numero di studenti all’estero, seguita dalla Francia e dalla Germania.
Nel 2009-10 l’Ue ha investito 415 milioni di euro nel programma. Sul totale degli studenti sostenuti da Erasmus nel 2009-10, 178mila hanno seguito parte del loro corso di laurea all’estero, in un’università o in un’altra istituzione di istruzione superiore in uno dei 32 paesi aderenti all'iniziativa Erasmus di quell'anno (27 Stati membri, oltre a Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Turchia).
Quest’anno la Svizzera è diventata il 33esimo paese ad aderire a Erasmus.
Anche i tirocini in aziende all’estero, introdotti nel programma Erasmus nel 2007, riscuotono un successo maggiore. Nel 2009-10 35mila tudenti hanno scelto questa opzione, in aumento del 17,3% rispetto all’anno precedente.
La borsa Erasmus mensile media degli studenti è diminuita del 7% circa, attestandosi a 254 euro, in conseguenza dell’aumento del numero di partecipanti.
La domanda di borse Erasmus è superiore all’offerta nella maggior parte dei paesi partecipanti.
Secondo uno studio svolto per conto del Parlamento europeo nel 2010, solo il 24% degli studenti non-Erasmus ha dichiarato di non essere interessato a un programma di studio all’estero.
38 000 borse sono state concesse a personale docente e non docente delle università per seguire una formazione all’estero, il 4% in più rispetto all’anno precedente.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1588,00.html
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