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Data: 28/06/2011
L'istituto del Gruppo Sia è stato iscritto all'albo delle Payment Institutions, in base alla Direttiva europea Psd. Attivi 10mila terminali Atm, 11mila tabaccai, servizi per utenze e ricariche.
15 Giugno 2011
Pi4Pay sarà operativa dal 1° luglio in qualità di Istituto di Pagamento. La società del Gruppo Sia ha ottenuto da Banca d'Italia l'autorizzazione a diventare Payment Institution e l'iscrizione al relativo albo, in ottemperanza alla Direttiva europea 2007/64/CE sui Servizi di Pagamento (Payment Services Directive - Psd), entrata in vigore in Italia il 1° marzo 2010 con l'obiettivo di stimolare l'efficienza e la concorrenza nel mercato finanziario, in seguito all'avvio della Sepa (Single Euro Payments Area), l'area unica dei pagamenti in euro.
Pi4Pay offre a cittadini e imprese in modalità multicanale servizi di incasso e pagamento di utenze domestiche e bollettini postali, servizi di ricarica di carte prepagate (come Postepay) e di titoli di viaggio.
Target dei servizi sono soprattutto i cittadini che, avendo a disposizione ulteriori canali di accettazione, possono effettuare il pagamento di un bollettino postale tramite gli oltre 10mila terminali Atm ed i servizi di home banking delle banche aderenti.
Operazioni possibili anche presso esercenti abilitati, come gli 11mila tabaccai convenzionati con Banca Itb (banca online rivolta ai tabaccai italiani), presentando il bollettino e il relativo codice a barre e ritirando contestualmente la ricevuta di avvenuto pagamento.
Nel corso dei primi cinque mesi del 2011 sono stati complessivamente 3.7 milioni i bollettini postali pagati tramite Pi4Pay contro i 2.9 milioni registrati in tutto il 2010. Pi4Pay offre in modalità multicanale anche la possibilità di ricaricare la carta Postepay.
Da un mese sono anche partiti anche i servizi di ricarica dei titoli di viaggio: gli utenti dell'Atc di Bologna e Ferrara possono ricaricare gli abbonamenti annuali emessi sulla tessera con microchip “Mi Muovo” presso 800 sportelli bancomat e i 220 chioschi multimediali di UniCredit in Emilia-Romagna.
Il nuovo servizio di ricarica, che nella prima fase riguarda oltre 66.000 tessere tra Bologna e Ferrara, potrebbe essere esteso anche alla Gdo e alla telefonia mobile.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,73_ART_1603,00.html
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