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Data: 09/07/2011

• Nuova pubblicazione sul volontariato – contributo di Eurodesk Italy

Dal titolo “Promuovere il dialogo tra cittadini, le organizzazioni della società civile, le istituzioni nazionali ed europee” la pubblicazione è un’introduzione all’Anno Europeo delle Attività di Volontariato che Promuovono la Cittadinanza Attiva. Offre un quadro dell’Anno Europeo del Volontariato, illustrando la sua base giuridica, i precedenti legislativi, gli aspetti finanziari, le iniziative e le attività principali, e analizzando l’impatto del volontariato sulla società e la crescita economica, nonché il suo ruolo nella promozione della cittadinanza attiva, dell’inclusione sociale e dei valori dell’Unione Europea – quali il rispetto dei diritti umani, il rifiuto di ogni tipo di discriminazione, il dialogo interculturale. Il suo obiettivo principale è di lanciare il dibattito tra le istituzioni europee e le organizzazioni europee su: il ruolo del volontariato sulla scena culturale, sociale ed economica in Europa.
Eurodesk Italy ha contribuito alla pubblicazione con uno studio (che si può trovare a partire dalla pagina 141) sull’importanza delle reti di informazione, sottolineando anche il suo impegno per l’Anno Europeo del Volontariato.
La pubblicazione può essere scaricata su:
http://europa.eu/volunteering/en/download/file/fid/5401


• Erasmus – numero record di studenti ricevono finanziamenti UE per studiare e formarsi all’estero

Oltre 213 000 studenti hanno ricevuto finanziamenti Erasmus per studiare e formarsi all’estero durante l’anno accademico 2009/10, un nuovo record e il 7.4% in più rispetto all’anno precedente. L’UE raggiungerà il suo obiettivo di offrire sostegno a 3 milioni di studenti europei entro il 2012/13 a partire dal lancio del programma nel 1987. Le tre destinazioni più quotate tra i giovani nel 2009/10 sono state la Spagna, la Francia e il Regno Unito. La Spagna ha inviato il più alto numero di studenti all’estero, seguito da Francia e Germania. Il 61% degli studenti Erasmus sono state donne. L’UE ha investito nel programma Erasmus nel 2009/10 415 milioni di euro.
I periodi di apprendistato presso le aziende all’estero sono stati supportati attraverso Erasmus a partire dal 2007 e stanno crescendo in popolarità. Nel 2009/10 35.000 studenti (uno su sei del totale) hanno scelto questa opzione, con un incremento del 17.3% rispetto all’anno precedente. Inoltre, 38.000 borse sono state assegnate a personale universitario e insegnanti per docenze o formazione all’estero, il 4% in più rispetto all’anno precedente.
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=MEMO/11/375&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=fr


• Proteggere gli adolescenti dall’impatto del marketing legato agli alcolici

E’ questo il titolo dell’evento ospitato dai membri del Parlamento Europeo, Anna Hedh (S&D) e Marian Harkin (ALDE) il 21 Giugno 2011, presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. L’alcol è uno dei prodotti più pesantemente pubblicizzati e presenti sui nostri scaffali. I giovani rappresentano un importante target per l’industria dell’alcol e sono esposti a livelli senza precedenti di marketing sempre più sofisticato. Pertanto, la pubblicità sull’alcol ha un fortissimo impatto sui comportamenti legati al bere dei giovani e vanifica gli sforzi delle autorità sanitarie pubbliche di ridurre le cattive abitudini legate all’eccessivo uso di alcol. Le oratrici hanno analizzato le prove scientifiche dell’impatto del marketing dell’alcol e presentato i risultati di due recenti progetti europei su come regolamentare meglio il contenuto e il volume del marketing, al fine di tutelare i giovani e ridurre la loro esposizione alla pubblicità degli alcolici.
http://www.eurocare.org/press/previous_events/under_the_influence_protecting_teens_from_the_impact_of_alco
hol_marketing_21_june_2011_european_parliament_brussels


• I giovani che non studiano o sono occupati (NEET's): quanti sono e cosa fanno?

Il gruppo NEET è una delle priorità dell’UE 2020 e la principale iniziativa di Youth on the Move. Il rapporto offre un quadro del numero di giovani che non studiano o lavorano e ciò che fanno quotidianamente. Il rapporto è il risultato della collaborazione tra diverse autorità pubbliche e organizzazioni, con il sostegno del Fondo Sociale Europeo.
http://www.temaunga.se/PDF/youngpeople_mini.pdf


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