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Data: 09/07/2011
• I Ministri europei confermano il proprio impegno ad affrontare la disoccupazione giovanile
Il 17 Giugno, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato le conclusioni sull’occupazione giovanile che sottolineano il ruolo dei giovani nel raggiungere gli obiettivi fissati dalla strategia Europa 2020. Le conclusioni indicano che in numerosi Stati membri la mancanza di opportunità lavorative ha lasciato i giovani pericolosamente esposti, e spesso costretto ad accettare offerte di lavoro precario, quali tirocini non pagati o sotto-pagati. Migliorare le opportunità di occupazione per i giovani è cruciale, secondo le conclusioni, dal momento che lunghi periodi di disoccupazione e la dipendenza dai benefit sociali nei primi stadi della vita lavorativa ha effetti negativi duraturi sulle carriere future, i redditi e l’inclusione sociale. Per affrontare questi problemi, i ministri invitano gli stati membri a migliorare la qualità dei sistemi di istruzione e formazione e favorire ulteriormente la transizione al mercato del lavoro dei giovani, rafforzando la formazione professionale, ad esempio attraverso l’apprendistato. Gli Stati membri vengono inoltre invitati a tenere in considerazione la situazione del mercato del lavoro dei giovani nella redazione dei Programmi di Riforma Nazionali, parte integrante della strategia Europa 2020. Infine, alla Commissione Europea si chiede di fornire orientamento sulle condizioni per tirocini di alta qualità.
http://intranet.youthforum.org/newsletters/node/15342
Conclusioni del Consiglio sull’occupazione giovanile: http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/lsa/122881.pdf
• Dare all’imprenditoria un volto giovanile
Giovani imprenditori e rappresentanti giovanili nel settore dell’occupazione giovanile hanno incontrato i membri del Parlamento Europeo per discutere in che modo rendere l’imprenditoria un’opzione reale per i giovani europei, in particolare nel quadro della Europa 2020 della Commissione, durante un evento organizzato dal Forum Giovanile Europeo. L’imprenditoria giovanile è diventato un tema di crescente importanza, vista la difficoltà di ottenere un’occupazione sicura e fissa, e rappresenta ormai un’alternativa per intraprendere una nuova carriera. I membri del Parlamento hanno sottolineato che l’imprenditoria ha le potenzialità per ridurre la forte disoccupazione giovanile e lanciare la crescita. Secondo il Foro Giovanile Europeo la promozione dell’imprenditoria giovanile offre un’opzione alternativa per colmare il divario tra istruzione e mercato del lavoro, promuove l’autonomia dei giovani e il loro coinvolgimento nella comunità.
http://www.youthforum.org/images/stories/Documents/Press_Releases/0535-11_Entrepreneurship_Roundtable.pdf
• Affrontare la disoccupazione giovanile attraverso l’istruzione e la formazione professionale
Gli Stati membri devono adottare strategie per la formazione professionale mirate a combattere la disoccupazione giovanile, secondo quanto viene riportato nel nuovo rapporto del membro del Parlamento Nadja Hirsh, adottato dal Parlamento Europeo l’8 giugno. Il rapporto descrive la disoccupazione come una delle sfide europee più pressanti, con oltre 5.5 milioni di giovani europei al momento senza lavoro e a rischio di esclusione sociale e di povertà. Dovendosi confrontare con la scarsità di posti di lavoro, i giovani sono costretti ad accettare lavori precari, con salari bassi e bassa tutela sociale. Secondo Ms Hirsh, è necessaria una maggiore coordinazione tra gli stati membri, oltre ad opportunità di apprendimento più flessibili per i giovani. Il rapporto invita gli stati membri ad incentrare l’attenzione sull’aiuto nell’ingresso al mondo del lavoro dei giovani con scarse o nulle qualifiche, ad esempio attraverso la creazione di reti che colleghino scuola, industria, servizi giovanili e giovani. Il rapporto inoltre indica la mobilità nell’apprendimento come essenziale nell’acquisizione di nuove competenze e maggiori opportunità per l’integrazione nel mercato del lavoro. Il rapporto accoglie inoltre favorevolmente iniziative quali l’intenzione della Commissione di lanciare una carta Youth on the Move e la creazione di prestiti per la mobilità studentesca.
http://intranet.youthforum.org/newsletters/node/15348
Rapporto del Parlamento Europeo:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A7-2011-0082+0+DOC+PDF+V0//EN&language=EN
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