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Meno sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche

Data: 26/07/2011

Il divieto a usare metalli pesanti e altre sostanze pericolose si estende a un numero più elevato di prodotti. Esclusi i pannelli fotovoltaici. Gli Stati membri disporranno di 18 mesi per recepire le nuove norme.

20 Luglio 2011
È in vigore in Europa una nuova normativa che rivede, ampliandone la portata, la direttiva RoHS sulla restrizione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche e mantiene il divieto dell'uso di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, dei ritardanti di fiamma bifenili polibromurati (Pbb) e dell'etere di difenile polibromurato (Pbde).

La precedente direttiva RoHs contemplava già varie categorie di apparecchiature elettriche ed elettroniche, tra cui gli elettrodomestici, gli apparecchi informatici e di consumo.
Ora estende la propria influenza a tutte le apparecchiature elettroniche, ai cavi e ai pezzi di ricambio.
Sarà ancora possibile la concessione di deroghe nei casi in cui non sono disponibili alternative soddisfacenti.
L'elenco delle sostanze vietate sarà rivisto regolarmente.

La revisione della direttiva è stata avviata nel 2008. L'accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio è stato raggiunto nel 2010, mentre il nuovo testo è stato adottato nel giugno 2011. Gli Stati membri disporranno di 18 mesi per il recepimento. Fino ad allora rimarrà in vigore la direttiva RoHs.

La direttiva aggiornata in sintesi
La nuova direttiva impone l'estensione graduale delle norme a tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee), ai cavi e ai pezzi di ricambio, ai fini di una completa conformità entro il 2019.
Un primo riesame dell'elenco delle sostanze vietate da svolgere entro luglio 2014 e da ripetere a intervalli periodici.
Ci saranno regole più chiare e trasparenti per la concessione di deroghe a una determinata sostanza vietata.
Si avrà un maggiore allineamento al regolamento Reach concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche.
Si avrà una formulazione univoca delle definizioni importanti nonché la marcatura Ce, che indica la conformità alle normative europee relative ai prodotti elettronici, a loro volta in linea con la direttiva RoHs.
Considerata la notevole estensione dell'ambito di applicazione della RoHs, la nuova direttiva prevede periodi di transizione che si estendono fino a 8 anni per i nuovi prodotti interessati dalle norme.
I pannelli fotovoltaici sono stati esclusi dal campo di applicazione della nuova direttiva al fine di aiutare l'Ue a raggiungere i propri obiettivi in materia di energie rinnovabili e di efficienza energetica.

Transizione
La Commissione si sta adoperando per garantire una fase di transizione armoniosa tra la “vecchia” e la “nuova” direttiva RoHs. Per aiutare i fabbricanti ad adeguarsi alle nuove condizioni, si provvederà ad aggiornare il vademecum con le domande più frequenti sulla direttiva RoHs prima del termine ultimo per il recepimento negli Stati membri. In vista di una loro inclusione nella direttiva, la Commissione riesaminerà gli articoli interessati dalla variazione nel campo di applicazione tra la vecchia e la nuova direttiva che non sono ancora stati oggetto di una valutazione d'impatto.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,75_ART_1656,00.html


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