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Via (o quasi) l'anidride solforosa dai mari europei

Data: 26/07/2011

La Commissione propone di ridurre del 90% le emissioni prodotte dal trasporto marittimo.


18 Luglio 2011


La Commissione europea punta a ridurre le emissioni di anidride solforosa fino al 90% e le emissioni di particelle fini fino all'80% nei combustibili per uso marittimo.

In base alle proposte fatte il tenore di zolfo massimo consentito dei combustibili per uso marittimo utilizzato in zone sensibili come il Mar Baltico, il Mare del Nord e il Canale della Manica scenderà dal precedente livello di 1,5% allo 0,1% a decorrere dal 1° gennaio 2015.
In altre zone dovranno essere realizzati tagli ancora più consistenti, dal 4,5% allo 0,5% a decorrere dal gennaio 2020.

Le navi potranno utilizzare delle tecnologie equivalenti, come sistemi di depurazione dei gas di scarico, a titolo di alternative all'utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo.
Altre modifiche proposte prevedono un sistema più unificato di rendicontazione e verifica, nonché norme sul campionamento allineate agli standard internazionali.

La proposta dovrebbe entrare gradualmente in vigore dal 2015 al 2020. Nel frattempo la Commissione elaborerà nel 2012 una serie di misure di medio e lungo termine nel quadro dell'azione su “Strumenti per trasporti per via d'acqua sostenibili” diretta a promuovere un trasporto marittimo di corto raggio sostenibile e competitivo.

La revisione proposta costituisce uno sforzo per affrontare i problemi di qualità dell'aria prima di una più ampia revisione da parte della Commissione della sua politica in questa materia, che dovrebbe svolgersi entro il 2013.

La proposta si basa sulle consultazioni degli stakeholder e su vari studi sui costi e benefici delle misure programmate e il loro possibile impatto sull'industria del trasporto marittimo

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,75_ART_1650,00.html


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