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Escherichia coli: l'Ue aumenta il sostegno al settore ortofrutticolo

Data: 06/09/2011

Si passa da 210 a oltre 226 milioni di euro. 35 quelli destinati agli operatori italiani. De Castro: bene, ma non basta.

29 Luglio 2011


Gli Stati membri hanno approvato la proposta della Commissione di aumentare da 210 milioni di euro a oltre 226 milioni di euro il sostegno finanziario dell'Ue nel quadro del piano d'emergenza a favore dei produttori di ortaggi colpiti dalla crisi dell'Escherichia coli (226.209.556 euro).
In questo modo si stima di poter soddisfare totalmente le domande di risarcimento inoltrate da vari Stati membri.

Italia terza per contributi
Il sostegno per l'Italia è di 34.624.639 euro. I maggiori risarcimenti vanno alla Spagna (70 milioni), Polonia (46 milioni) e Olanda (27 milioni).

In base alle notifiche trasmesse dagli Stati membri in merito a domande di sostegno da parte dell'Ue per le misure eccezionali previste (ritiri, raccolta prima della maturazione, mancata raccolta dei prodotti), è risultato un impatto finanziario delle misure maggiore di quanto previsto.

La dotazione finanziaria dello strumento di crisi
Il 17 giugno la Commissione aveva approvato un pacchetto di misure d'emergenza a sostegno dei produttori di ortaggi freschi per un totale di 210 milioni di euro.
Con le misure è stato possibile risarcire i produttori di cetrioli, pomodori, lattuga, zucchine e peperoni dolci, che erano stati ritirati dal mercato tra il 26 maggio e la fine di giugno a causa dell'epidemia di Escherichia coli.

La decisione della Commissione prevede che sia corrisposto fino a un massimo del 50% (o del 70% nel caso dei soci delle organizzazioni di produttori) del normale prezzo alla produzione dei vari prodotti secondo le quotazioni di giugno. Gli Stati membri dovevano presentare le domande di indennizzo entro il 18 luglio, ma è stato necessario chiedere ad alcuni Stati membri ulteriori informazioni, che la Commissione ha analizzato, disponendo oggi di un quadro completo di tutte le richieste.

De Castro: agire in senso collettivo, in seno alla Pac
In una nota il Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, ha definito la misura "importante", ma "non sufficiente in prospettiva futura".

«L’aumento di 17 milioni messo in atto dall’Ue rispetto alla dotazione iniziale di 210 milioni - ha detto De Castro - è senza dubbio un provvedimento apprezzabile. Tuttavia, per gestire al meglio le sempre più ricorrenti emergenze di mercato sono necessarie misure che spingano gli agricoltori a organizzarsi per gestire in modo collettivo le crisi, sfruttando le risorse e gli strumenti previsti dalla Pac. A tal riguardo, faremo pressioni in Parlamento sulla Commissione Esecutiva per incrementare i massimali d’aiuto previsti dall’Ocm ortofrutticola. Parallelamente lavoreremo affinché nella prossima riforma della Pac trovino spazio strumenti di gestione delle emergenze di mercato necessari a garantire una salvaguardia del reddito dei produttori».

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_1660,00.html


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