English version

Consultazione sullo Spazio europeo della ricerca

Data: 15/09/2011

Alla comunità scientifica e agli altri gruppi e singoli soggetti interessati si chiede oggi di contribuire a ridefinire il panorama della ricerca in Europa.

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica diretta a definire le possibilità di un miglioramento radicale del contesto della ricerca europea.

L’obiettivo è di realizzare lo Spazio europeo della ricerca (SER) entro il 2014, creando un autentico mercato unico della conoscenza, la ricerca e l’innovazione. Ciò consentirà a ricercatori, istituti di ricerca e imprese di muoversi, competere e collaborare attraverso le frontiere, incrementando il proprio potenziale di crescita.

Alcune delle questioni che la Commissione europea vuole affrontare sono:
• i ricercatori guardano a nuove opportunità, ma si trovano bloccati entro i confini nazionali?
• gli scienziati hanno bisogno di nuove infrastrutture di ricerca per realizzare e provare le loro idee?
• la comunità dei ricercatori ha bisogno di maggiori opportunità per condividere le proprie opinioni, realizzare nuovi progetti e creare nuovi prodotti e servizi?

La Commissione terrà conto dei contributi ricevuti su queste e molte altre questioni per perfezionare la propria proposta di un quadro SER migliorato, da pubblicare entro la fine del 2012. Tale quadro servirà a ottimizzare il coordinamento dei finanziamenti alla ricerca attraverso gli Stati membri, migliorando l’efficienza e l’impatto della ricerca europea.

La Commissione europea ha concepito il SER come un prerequisito per una nuova era di innovazione e competitività in Europa, che permetta ai migliori cervelli di lavorare assieme in modo che l’Unione europea possa diventare un’“Unione dell’innovazione". In febbraio il Consiglio europeo ha manifestato il suo sostegno invitando l’Unione europea a rimuovere rapidamente i residui ostacoli che impediscono di attrarre talenti e investimenti e a realizzare uno Spazio europeo della ricerca unificato entro il 2014.

La consultazione è aperta fino al 30 novembre 2011.

Sito web: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1025&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en


Pagina precedente