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Anche dalla lotta alla corruzione risorse anticrisi

Data: 21/09/2011

Il Parlamento chiede sanzioni su scala europea e un impegno politico per far rispettare le norme. Sul piatto ci sono 120 miliardi di euro da recuperare.


15 Settembre 2011


La crisi economica rende le misure anti-corruzione Ue ancora più urgenti. Basti pensare che la corruzione costa all'economia europea 120 miliardi di euro all'anno, una cifra pari quasi all'ammontare del bilancio annuale dell'Unione.

Con una risoluzione non legislativa approvata con 553 voti a favore (11 le astensioni, 3 i contrari) il Parlamento ha chiesto alla Commissione di intensificare la lotta alla corruzione e presentare la valutazione sull'impatto economico delle iniziative per il 2012, in anticipo rispetto a quanto prevedeva il pacchetto presentato lo scorso giugno.

Il fenomeno ha dimensione transfrontaliera, pertanto il Parlamento ha auspicato una definizione di corruzione valida in tutta l'Ue e sanzioni da applicare uniformemente sul territorio dell'Unione.
E il Consiglio è stato invitato a garantire un impegno politico che attualmente è carente in alcuni Stati membri.

La Commissione ha promesso di preparare nuove relazioni anti corruzione, che diano un quadro chiaro degli sforzi e dei risultati, ma anche dei fallimenti e delle vulnerabilità, nei 27 Stati membri e individuino tendenze e debolezze delle politiche nazionali.
E per combattere la corruzione dovrebbe esserci una maggiore trasparenza delle operazioni finanziarie, in particolar modo di quelle che coinvolgono i paradisi fiscali.

Il Parlamento ha invitato tutte le istituzioni europee e gli Stati membri a rafforzare la trasparenza attraverso l'elaborazione di codici di condotta, o il miglioramento di quelli esistenti, che contengano, come minimo, regole chiare per proibire il conflitto d'interessi.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/anche-dalla-lotta-alla-corruzione-risorse-anticrisi/0,1254,72_ART_1693,00.html


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