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Musica: esteso il diritto sulle registrazioni

Data: 21/09/2011

Nuovo termine a 70 anni. Il Consiglio europeo approva a maggioranza qualificata le modifiche alla direttiva apportate dal Parlamento in prima lettura.


12 Settembre 2011


Il Consiglio europeo ha approvato oggi il nuovo testo della direttiva sul diritto d'autore in materia di esecuzioni musicali, che estende da 50 a 70 anni lo sfruttamento per la riproduzione delle stesse.

Il testo, che ha preso le mosse da una proposta della Commissione europea del 2008, è conseguenza di un accordo sugli emendamenti votati in prima lettura dal Parlamento europeo nell'aprile del 2009. Va a modificare la direttiva 2006/116/EC.

La votazione è avvenuta a maggioranza qualificata e senza dibattito. Nutrita la lista dei paesi contrari: Belgio, Cechia, Lussemburgo, Olanda, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia.
Astenuti Austria ed Estonia.

L'estensione a 70 anni è volta a tutelare i musicisti, che spesso eseguono le proprie opere in giovane età, e 50 anni si sono rivelati un tempo breve per lo sfruttamento completo del diritto relativo al proprio contributo artistico.

La direttiva armonizza anche il metodo per calcolare i termini per la protezione delle canzoni e di altri componimenti musicali con testi creati da più autori.
Ora il diritto si esaurisce dopo 70 anni dalla morte dell'ultima persona, sia esso l'autore della musica o del testo.

Gli Stati membri hanno due anni di tempo per trasporre in legislazione nazionale la direttiva.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/musica-esteso-il-diritto-sulle-registrazioni/0,1254,76_ART_1686,00.html


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