|
Data: 05/10/2011
Vent'anni dopo il Summit della Terra - la prima conferenza mondiale sull'ambiente - avrà luogo il summit Rio+20.
Dal 4 al 6 giugno 2012, ancora una volta in Brasile, i capi di governo di tutto il mondo avranno l'occasione di fare un bilancio dell'attuale situazione ambientale e rilanciare una politica globale contro il cambiamento climatico.
Durante la scorsa sessione plenaria a Strasburgo, il socialdemocratico tedesco a capo della commissione per l'ambiente Jo Leinen ha ricordato l'importanza del summit di vent'anni fa: per la prima volta il mondo intero aveva preso coscienza dei problemi legati all'ambiente.
Secondo la risoluzione votata il 29 settembre, l'Unione europea dovrà l'esempio mostrando l'impegno di voler rilanciare una nuova politica globale per uno sviluppo sostenibile. In particolare, i deputati vorrebbero tagliare le sovvenzioni a progetti non eco-sostenibili.
Propongono inoltre un indicatore che misuri la crescita e la ricchezza di un paese prendendo in considerazione i fattori ambientali e sociali.
Sostengono l'idea di una tassa sulle transazioni finanziarie che permetta di proteggere la biodiversità nei paesi in via di sviluppo. Infine, i deputati richiedono che le materie prime, l'efficienza energetica e la deforestazione siano all'interno del programma del summit di giugno.
Sito web: http://www.europarl.europa.eu/it/headlines/content/20110926STO27432/html/Summit-Rio20-l'UE-leader-del-cambiamento-climatico
Pagina precedente
|
