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Programma in cinque punti per la stabilità economica e la crescita in Europa

Data: 21/10/2011

Presentata la tabella di marcia della Commissione che verrà discussa al vertice europeo di domenica 23 ottobre.

La tabella di marcia prevede interventi in cinque settori prioritari: Grecia, stabilità dell'euro, banche, politiche per la crescita e governo dell'economia.

La tabella di marcia prevede in particolare quanto segue:

1) Grecia - I leader dell'UE devono dissipare ogni dubbio sulla sostenibilità economica del paese. La Commissione ha già coordinato prestiti bilaterali del valore di 110 miliardi di euro erogati dagli altri paesi dell'UE e dall'FMI. Il pagamento della sesta e ultima tranche in tempi rapidi, e comunque entro giugno 2013, dovrebbe alleviare le tensioni sull'economia greca. La Commissione chiede inoltre ai paesi europei di raggiungere un accordo su un secondo programma di aggiustamento che preveda la partecipazione del settore pubblico e di quello privato.

2) Controllo della crisi - Le decisioni adottate a marzo e luglio hanno aumentato la capacità di prestito dell'UE a 440 miliardi di euro e la flessibilità del Fondo europeo di stabilità finanziaria, che consente all'UE di offrire assistenza finanziaria ai paesi dell'area dell'euro in difficoltà. La Commissione chiede che queste decisioni vengano rese operative al più presto.

3) Banche - Soltanto un approccio coordinato potrà rafforzare le banche europee. L'UE ha già modificato le modalità di vigilanza delle banche. Una nuova normativa aumenta l'importo della base di capitale che le banche devono detenere a fronte di operazioni di ricartolarizzazione a rischio, evita che le politiche retributive favoriscano l'assunzione di rischi eccessivi e alza il livello di protezione dei depositi bancari dei cittadini.

4) Politiche per la crescita - Non tutte le politiche concordate a favore della crescita sono state messe in atto. I paesi dell'UE sono chiamati ad esempio ad eliminare le barriere alla libera prestazione dei servizi . Anche l'attuazione dell'accordo di libero scambio con la Corea favorirà la crescita, come pure la rapida adozione delle decisioni sul brevetto europeo, la contabilità semplificata per le piccole imprese, il risparmio energetico, ecc.

5) Governo dell'economia - La tabella di marcia cerca di integrare iniziative come il meccanismo europeo di stabilità e il patto di stabilità e crescita in un unico sistema di governo dell'economia. Ciò consentirebbe alla Commissione o al Consiglio di intervenire nell'elaborazione dei bilanci nazionali e monitorare la loro esecuzione. Le politiche per la crescita e la stabilità non dimenticano la gente comune. L'UE ha fissato alcuni obiettivi per far uscire almeno 20 milioni di persone dalla povertà, aumentare l'occupazione e favorire l'istruzione.

Gli esiti delle discussioni su questi punti andranno ad alimentare il prossimo vertice del G20, in programma per il 3 e 4 novembre.

Sito web: http://ec.europa.eu/news/economy/111020_it.htm


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