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La Commissione chiede maggiore impegno nella lotta contro il traffico di droga

Data: 16/11/2011

L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) ha pubblicato ieri la sua relazione annuale 2011, da cui emerge che in Europa il consumo di droga è relativamente stabile, con alcuni segnali positivi relativi al consumo di cocaina, che potrebbe aver raggiunto il suo apice, e all'uso della cannabis, in continua diminuzione tra i giovani.

Tali segnali di stabilizzazione del consumo degli stupefacenti maggiormente diffusi sono tuttavia controbilanciati dall'emergere di nuove minacce, tra cui la maggiore disponibilità di droghe sintetiche, la rapida comparsa di nuove sostanze e la diffusione della "poliassunzione", ovvero l'assunzione simultanea di diversi tipi di droghe. La relazione esprime inoltre nuove preoccupazioni per il potenziale propagarsi dell'HIV tra coloro che si iniettano droghe.

Per combattere in modo più efficace il traffico di droga, la Commissione intende altresì presentare nuove norme in materia di confisca e recupero dei beni.

Le catene di distribuzione che sostengono il traffico di stupefacenti sono spesso gestite dalla criminalità organizzata. Dal momento che questi gruppi criminali agiscono a scopo di lucro, punirli con la sola reclusione non basta ma occorre anche privarli dei loro guadagni finanziari, delle auto e delle proprietà, rendendo il crimine organizzato un'attività sempre meno redditizia.

Sito web: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1347&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en


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