Data: 13/12/2011
Tante le richieste italiane per partecipare al programma di studio della Commissione europea sullo stato effettivo della banda larga.
12 Dicembre 2011
Se si escludono Repubblica Ceca, Danimarca e Portogallo, dove la campagna della Commissione Europea con SamKnows per il benchmarking della effettiva banda larga è iniziata da tempo, l'Italia è al primo posto per adesione di volontari: a oggi è stato raggiunto quasi il 50% del target. Che è di 7.500 persone.
Contrariamente a quanto scritto in precedenza, infatti, Sam Knows ha in animo di spedire in Europa oltre 100mila dispositivi (108mila), per arrivare ad avere a fine test, come riportato sul sito, 10mila testimonianze valide. In pratica, stima che solamente un partecipante su dieci avrà la costanza di portare a termine l'esperimento.
Il progetto di studio, lo ricordiamo, intende misurare misura la velocità della banda larga tramite un apparecchio che si collega al dispositivo di connessione Internet e invia i dati direttamente a SamKnows, che effettua la ricerca.
La Commissione Europea, gli Internet Service Provider, gli organi regolatori e i consumatori avranno accesso ai risultati dello studio appena sarà completato.
Di seguito, gli obiettivi di adesione che si è data SamKnows, paese per paese:
Austria 2.250 Belgio 3.000 Bulgaria 2.500 Croazia 1.000 Cipro 1.000 Cechia 3.000 Danimarca 2.000 Estonia 2.000 Finlandia 2.000 Francia 8.000 Germania 11.500 Grecia 2.250 Irlanda 1.500 Islanda 1.000 Italia 7.500 Lettonia 2.000 Lituania 2.500 Lussemburgo 1.500 Malta 1.000 Norvegia 2.000 Olanda 9.000 Polonia 7.000 Portogallo 2.000 Regno Unito 6.000 Romania 3.000 Slovacchia 2.000 Slovenia 2.000 Spagna 10.000 Svezia 3.750 Ungheria 3.750 Totale 108.000
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_1821,00.html
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