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Idea: a Milano il tribunale europeo dei brevetti

Data: 13/12/2011

La avanza Matteo Salvini. Ma prima l'Italia dovrà accettare il brevetto unico così come proposto dall'Ue.


09 Dicembre 2011


Milano, “città dell'innovazione dell'ingegno”, dovrebbe ospitare la sede europea del tribunale dei brevetti. Lo ipotizza l'eurodeputato Matteo Salvini, che invita il Governo italiano a candidare la capitale lombarda quale sede della Corte unificata del Brevetto europeo di primo grado.

Lo fa insieme al Presidente della Commissione Bilancio di Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti, annunciando iniziative congiunte di sensibilizzazione al Parlamento europeo, alle Camere, al Comune di Milano, in Provincia e in Consiglio regionale.

Salvini ha presentato la proposta alla Commissione Europea (protocollata il 6 dicembre 2011 e sottoscritta da rappresentanti di tutti i gruppi politici) e al Consiglio (protocollata il 7 dicembre 2011), chiedendo ai due organi se Milano non sia la sede più adeguata per il detto tribunale.

Prima di avanzare la candidatura milanese, pèrò, il Governo italiano dovrebbe aderire al progetto europeo di brevetto unificato.

Le cifre a supporto
A supporto della candidatura Salvini cita alcuni dati: «la sezione lombarda è quella più operativa in Europa. Tra le 12 sezioni italiane quella di Milano deve pronunciarsi infatti su 422 procedimenti contro i 792 casi complessivi che devono essere presi in considerazione in tutta Italia. La sezione di Milano ha in carico più procedimenti di Francia e Regno Unito, che insieme arrivano a 384. Ospitare la sede della Corte unificata del Brevetto europeo di primo grado avrebbe ricadute economiche stimate in circa 3 miliardi di euro».

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1818,00.html


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