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Data: 02/11/2011

Notizie


• Summit UE Cina degli Animatori Giovanili / Youth “Future Camp”

Mentre l'Anno della Gioventù UE-Cina 2011 volge al termine, 200 giovani animatori cinesi ed europei si sono riuniti a Pechino per fare il punto della situazione sui risultati conseguiti durante l’Anno e per esaminare le sfide future e le opportunità.
Per più di due giorni e mezzo, i giovani partecipanti hanno sviluppato stimolanti dibattiti sul ruolo dei giovani nella società che invecchia, sullo sviluppo delle relazioni UE-Cina in un mondo multi polare, sui cambiamenti climatici, sullo sviluppo sostenibile, sull’imprenditoria giovanile e la leadership commerciale del futuro.
I risultati delle loro coinvolgenti e appassionate discussioni sono stati riassunti in un comunicato condiviso.
Considerata l’importanza del ruolo dell'Anno della Gioventù UE-Cina 2011, per l’incoraggiamento dei contatti tra le persone e i rapporti di amicizia tra i giovani di entrambe le parti, gli animatori raccomandano di approfondire questi scambi e sviluppare ulteriormente le relazioni UE-Cina. Le loro conclusioni e raccomandazioni sono state consegnate alla chiusura di quest’ultimo massimo evento dell’Anno ad Androulla Vassiliou, Membro della Commissione europea responsabile per istruzione, cultura, multilinguismo e gioventù, e Lu Yongzheng, Vice Presidente della All-China Youth Federation. “L’Anno della Gioventù UE-Cina 2011 ci ha dato l’opportunità di approfondire il dialogo e la cooperazione in molte aree differenti. Ora abbiamo una responsabilità condivisa basata sui suoi risultati, da portare avanti” – ha detto il Commissario Vassiliou, ricordando che i contatti tra le persone giocano un ruolo sempre più fondamentale nelle relazioni UE-Cina e che questo sarà riflesso in un nuovo Dialogo ad Alto livello che verrà lanciato a breve.
http://ec.europa.eu/youth/news/20111027-eu-china-youth-leaders-summit_en.htm


• Barroso: il bilancio UE non è per Bruxelles, è per i giovani

Il 20-21 ottobre la Presidenza polacca, in cooperazione con la Commissione europea e il Parlamento europeo, ha ospitato a Bruxelles la Conferenza sul Budget UE, che ha visto la partecipazione di 40 membri del Parlamento europeo, più di 100 membri dei Parlamenti Nazionali e rappresentanti dei governi e della Commissione europea. Il Quadro Finanziario Pluriannuale dell’Unione europea 2014-2020 è stato uno dei principali temi discussi durante l’evento, novità assoluta nella storia delle negoziazioni di budget.
Durante l’evento, nel suo discorso inaugurale, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, ha enfatizzato la strategia Europa 2020 e menzionato l’importanza di investire nell’UE: “Tornando nei vostri rispettivi Stati Membri e istituzioni oggi o domani, permettetemi di chiedervi una cosa – sostenere la causa per l’Europa. Resistere ad alcune tendenze a cui talvolta assistiamo, che provano a manipolare dati, provano a manipolare alcuni fatti, provano a volte ad arrendersi al populismo, se non talvolta ad un sottile nazionalismo.
Non fatevi ingannare dal mito che questo denaro è per Bruxelles. Non lo è. E’ denaro per i nostri giovani che non possono trovare lavoro. Denaro per i nostri ricercatori e innovatori, perché portino le loro idee sul mercato. Denaro per le nostre Piccole e Medie imprese e per gli imprenditori per commerciare più facilmente nel nostro continente. Denaro per le nostre regioni, perché possano promuovere una crescita verde, una crescita sostenibile”. A novembre la Commissione europea pubblicherà una proposta per il nuovo bilancio Europeo, includendo dettagli sui finanziamenti dei Programmi Giovanili europei.
http://pl2011.eu/en/content/budget-conference-brussels


• Il Premio Sakharov 2011 va alla Primavera araba

Il Premo Sakharov del Parlamento europeo per la libertà di pensiero 2011 è stato assegnato a 5 rappresentanti del popolo arabo per esprimere riconoscimento e sostegno alla loro lotta per la democrazia e per i diritti umani. Il premio sarà consegnato ai vincitori dal Presidente Jerzy Buzek durante una seduta solenne a Strasburgo il prossimo 14 dicembre. Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero deve il suo nome allo scienziato e dissidente sovietico Andrej Dmitrievic Sakharov ed è assegnato annualmente dal 1988 dal Parlamento europeo a persone o organizzazioni che hanno contribuito in maniera significativa alla lotta per i diritti umani e la democrazia. Il riconoscimento è accompagnato da un premio di € 50.000.
Quest'anno, gli altri due finalisti selezionati sono stati Dzmitry Bandarenka, attivista civile e giornalista bielorussa, e la comunità colombiana per la pace di San José de Apartado.
http://www.europarl.europa.eu/parliament/public/staticDisplay.do;jsessionid=3DB6E79C6B074BB7D55F717F1
AB9CE49.node2?language=IT&id=42


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