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Data: 03/04/2012

Notizie


• Conferenza sul Quadro Finanziario Pluriennale: focus sull’alto livello di disoccupazione giovanile

La seconda conferenza di alto livello sul Quadro Finanziario Pluriennale (MFF) per il budget UE (2014-2020) si è svolta a Bruxelles il 22 marzo 2012. La conferenza è stata aperta dal Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, dal Presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso e dal Primo Ministro danese Helle-Thorning Schmidt. Quest’ultima ha riconosciuto che la crisi attuale è particolarmente dannosa per i giovani europei. “Stiamo assistendo a una crescita lenta e a un aumento della disoccupazione – soprattutto per i giovani” ha dichiarato. Nel suo discorso ha citato la spinta di ricerca e innovazione per migliorare la competitività dell’Europa nell’economia mondiale, come una delle quattro aree individuate dalla Presidenza danese come punti strategici su cui focalizzarsi. Jose Manuel Barroso ha menzionato nel suo discorso inaugurale, l’interesse della Commissione nell’aumento degli investimenti nell’istruzione, attraverso il nuovo programma Erasmus for All. Ha presentato un piano che permetterà a cinque milioni di persone di studiare o formarsi all’estero e ha dichiarato “Dare ai giovani l’opportunità di lavorare e studiare all’estero è un valore aggiunto chiaramente finalizzato ad aiutare i cittadini ad acquisire maggiori e migliori competenze, ad aprire nuove porte e ad incoraggiare il libero movimento e l’adattabilità”.
http://tinyurl.com/cshcstc


• Raccomandazioni della Conferenza UE sui Giovani, Sorø, Danimarca, 18-21 marzo 2012

Delegazioni di giovani e Direttori Generali dei Ministeri della Gioventù degli Stati Membri, hanno abbozzato una serie di raccomandazioni congiunte in occasione della Conferenza UE sui Giovani, a Sorø organizzata dalla Presidenza danese. Le raccomandazioni sono il risultato di tre giorni di laboratori e discussioni sui temi della partecipazione dei giovani nella vita democratica, tema generale di questo ciclo del Dialogo Strutturato. Le proposte includono un invito per gli Stati Membri a avviare iniziative che stimolino la discussione per diminuire l’età minima per l’esercizio del voto a 16 anni, e anche per facilitare il processo elettivo attraverso l’istruzione e la semplificazione delle procedure di voto. E’ stato richiesto anche un programma indipendente per i giovani, con le proprie linee di bilancio, che favorisca il pieno coinvolgimento dei giovani nella società. Gli Stati Membri sono inoltre stati invitati a sostenere le organizzazioni giovanili stringendo con loro partenariati strategici. L’educazione non-formale fornita da queste organizzazioni giovanili è considerata necessaria per lo sviluppo delle competenze e delle abilità dei giovani.
Le raccomandazioni saranno integrate all’interno della preparazione delle Conclusioni del Consiglio nel maggio 2012. E’ possibile consultare le raccomandazioni congiunte e guardare i video dei workshop sul Portale Europeo dei Giovani.
http://europa.eu/youth


• Più soldi e sostegno per l’Istruzione superiore in Europa

I membri del Parlamento europeo, in data 13 marzo, hanno adottato una relazione che chiede maggiori fondi e sostegno per incoraggiare la mobilità degli studenti e rendere l’istruzione superiore europea più attraente e competitiva. Questo riguarda il rafforzamento del Processo di Bologna, che mira a creare un’Area europea di Istruzione Superiore, armonizzando la qualità e gli standard accademici in tutto il continente. Inoltre, il Processo, oltre che nell’UE, è implementato in altri 20 paesi del continente europeo.
Il Processo di Bologna richiede che le Università europee rivedano e riorganizzino le loro attività didattiche in un sistema a tre cicli (Laurea, Master e Dottorato) e si impegnino a creare benessere. Se il processo deve contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Strategia UE 2020 per rilanciare l’economia europea, allora saranno necessari più sforzi da parte delle università, degli Stati Membri e delle istituzioni europee. Le università hanno bisogno di supporto da parte degli Stati Membri e dell’UE, per sostenere finanziariamente le università nei loro sforzi volti a modificare e sviluppare le pratiche di istruzione. E’ necessario che gli Stati Membri rafforzino il sistema di finanziamento e sviluppino anche nuovi meccanismi di finanziamento.
Nella pratica bisogna integrare lo sviluppo della mobilità e dell’occupabilità, il superamento degli ostacoli amministrativi, migliorare il riconoscimento reciproco delle qualifiche (attraverso il Sistema europeo di Accumulazione e Trasferimento di Crediti Universitari) e promuovere la coesione sociale.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A7-2012-0035&language=EN


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