English version

altre informazioni

Data: 02/10/2012

Patrizia Toia preferisce la strada della co-regolamentazione. «Oltre al volontaristico ci vogliono momenti obbligatori, per rendere più livellato il quadro».
Un volontarismo con modifica, quindi, che serva «a valutare gli impatti, la responsabilitá sta in questo».
E se i paesi terzi non dovessero applicare la Csr? «Se facciamo per primi le cose giuste, non dobbiamo pensare che stiamo sprecando tempo e soldi».


Pagina precedente