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Data: 09/10/2012

• Nessuna conclusione dalla 9a Conferenza dei Ministri della Gioventù del Consiglio d’ Europa

La 9a Conferenza dei Ministri della Gioventù del Consiglio d’Europa, che si è svolta a San Pietroburgo, Russia, dal 23 al 25 settembre 2012, non è giunta ad una dichiarazione finale condivisa, mentre i delegati giovanili hanno prodotto importanti input alla discussione su un migliore accesso dei giovani ai loro diritti, nelle conclusioni dell’evento. Il Foro Europeo dei Giovani e il Consiglio di Consulenza sui Giovani hanno espresso la loro volontà a continuare il proprio lavoro per un maggiore accesso dei giovani ai loro diritti a tutti i livelli e garantire che la mancanza di consenso sulla dichiarazione finale non metta in discussione il lavoro svolto in questo settore dal Consiglio d’Europa. Il Youth Forum e l’Advisory Council hanno convenuto sull’esigenza di costruire il proprio lavoro di sostegno a favore dei diritti, sulla base delle buone proposte emerse dall’evento giovanile. Un altro importante evento si è svolto prima della Conferenza ministeriale, ed è stato organizzato in maniera congiunta dal Consiglio Giovanile Nazionale della Russia, il Consiglio di Consulenza sui Giovani e il Foro Europeo dei Giovani, con la partecipazione di circa 100 giovani da tutta Europa, compresi rappresentanti delle delegazioni nazionali, ONG internazionali, e diverse ONG russe. I risultati di questo evento comprendono il riferimento alla creazione di una “garanzia per i giovani”, la promozione di meccanismi di co-gestione che coinvolgano i giovani a tutti i livelli del processo decisionale, lo sviluppo di un piano d’azione contro la violenza motivata dall’odio, il miglioramento della mobilità giovanile attraverso l’eliminazione delle restrizioni legate al visto, l’invito ad abbassare l’età del voto a 16 anni e l’esigenza di avere un quadro giuridico esaustivo a livello europeo al fine di garantire la piena tutela dei diritti dei giovani. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


• Paphos (Cipro) e Aarhus (Danimarca) Capitali Europee della Cultura nel 2017

La città cipriota di Paphos è stata candidata per il titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2017, da un comitato di selezione il 14 settembre. L’altra città cipriota concorrente era Nicosia. L’altra città proposta per il titolo è Aarhus (Danimarca). La nomina formale di entrambe le città vincitrici da parte del Consiglio UE avverrà nel Maggio 2013. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


• "Yes Europe" separato dal programma Gioventù in Azione

Il 19 settembre il Comitato Istruzione e Cultura del Parlamento Europeo (CULT) ha discusso la bozza di rapporto della parlamentare Doris Pack sulla proposta “Erasmus for All”. La proposta è stata lanciata alla fine del Novembre 2011 dalla Commissione Europea e sarà implementata entro il Gennaio 2014. Prima che ciò avvenga, il Parlamento Europeo ha la possibilità di portare degli emendamenti alla proposta. Doris Pack, come presidente del comitato CULT, ha accolto con favore la semplificazione della struttura del nuovo programma, ma anche espresso le sue riserve. Le sue raccomandazioni comprendono il cambiare il nome al programma in ‘YES Europe’, acronimo per "youth, education and sports”. Questo servirebbe ad evitare parte della confusione che ha generato l’attuale nome. Punto importante, la proposta della Pack sottolinea inoltre l’esigenza di diversi sotto-programmi al suo interno, da mantenere come marchi separati. La Pack si riferisce a Grundtvig, Leonardo, ma anche Gioventù in Azione. Per quest’ultimo, il comitato CULT auspica un incremento nel sostegno ai giovani nel settore del volontariato e le attività di istruzione non formale. Le proposte sono state ricevute positivamente dal comitato. Un voto finale nel Parlamento Europeo è previsto per l’inizio di Dicembre. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


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