Data: 30/10/2012
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a 30 posti per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia. (GU n. 84 del 26-10-2012)
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a 30 posti per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia. Le Prefetture - Uffici territoriali del Governo di prima assegnazione verranno individuate in relazione ai posti di funzione che saranno disponibili alla conclusione del corso di formazione iniziale previsto dal decreto ministeriale 13 luglio 2002, n.196 e successive modificazioni.
Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) età non superiore a 35 anni. Tale limite di età è elevato: - di un anno per i coniugati; - di un anno per ogni figlio vivente; - di cinque anni per gli appartenenti alle categorie elencate nella legge 12 marzo 1999, n. 68 recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» e per coloro ai quali è esteso lo stesso beneficio; - di un periodo pari all'effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, per i cittadini che hanno prestato servizio militare, ai sensi del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Il limite massimo non può comunque superare, anche in caso di cumulo di benefici, i quaranta anni di età. Tale limite non si applica ai candidati dipendenti civili di ruolo della pubblica amministrazione, agli ufficiali e sottufficiali dell'Esercito, della Marina o dell'Aeronautica cessati d'autorità o a domanda; agli ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati, carabinieri e finanzieri in servizio permanente dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza, nonchè alle corrispondenti qualifiche negli altri corpi di polizia. Nei confronti del personale suindicato opera la disposizione di cui all'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n.127.
c) possesso delle qualità morali e di condotta di cui all'articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 e successive modificazioni ed integrazioni;
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneità fisica all'impiego. A tal fine l'Amministrazione può sottoporre a visita medica i candidati in qualsiasi momento;
f) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
g) laurea specialistica conseguita presso un'università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 28 novembre 2000: giurisprudenza (classe n. 22/S), scienze della politica (classe n. 70/S), scienze delle pubbliche amministrazioni (classe n. 71/S), scienze dell'economia (classe n. 64/S), sociologia (classe 89/S), programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (classe 57/S), storia contemporanea (classe 94/S), studi europei (classe 99/S). Sono, altresì, ammessi i diplomi di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze dell'amministrazione, economia e commercio, economia politica, economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, sociologia, storia e lauree equipollenti, rilasciati dalle università o istituti di istruzione universitaria equiparati, secondo l'ordinamento didattico vigente prima del suo adeguamento, previsto dall'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127. Sono, inoltre, ammesse le lauree magistrali equiparate ai titoli di studio suindicati, ai sensi del decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 7 ottobre 2009, n. 233. I titoli di studio conseguiti all'estero presso università e istituti di istruzione universitaria sono considerati validi se sono stati dichiarati equipollenti a titoli universitari italiani e riconosciuti ai sensi della vigente normativa in materia.
Scadenza: 26 novembre 2012.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
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