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Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa

Data: 06/12/2012

Il Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa può essere assegnato alle collettività locali e regionali e ai loro consorzi che, nell’ambito della politica paesaggistica di uno Stato Parte contraente della presente Convenzione, hanno attuato una politica o preso dei provvedimenti volti alla salvaguardia, alla gestione e/o alla pianificazione sostenibile dei loro paesaggi che dimostrino una efficacia durevole e possano in tal modo servire da modello per le altre collettività territoriali europee. Tale riconoscimento potrà ugualmente venir assegnato alle organizzazioni non governative che abbiano dimostrato di fornire un apporto particolarmente rilevante alla salvaguardia, alla gestione o alla pianificazione del paesaggio.

Il premio consiste nel riconoscimento formale dell’attuazione di una politica o di provvedimenti intrapresi da collettività locali, o regionali, o dei loro consorzi, per la salvaguardia, la gestione e/o la pianificazione sostenibile dei paesaggi, o di apporti particolarmente rilevanti, in tal senso, forniti da organizzazioni non governative. Il riconoscimento si configura come il conferimento di un diploma. Possono essere inoltre assegnate menzioni speciali.

Il premio dà un riconoscimento ad un processo di attuazione dei principi della Convenzione, a livello nazionale o transnazionale, che abbia conseguito un risultato effettivo e misurabile. Il premio inoltre contribuisce a sensibilizzare la popolazione sull’importanza del paesaggio per lo sviluppo umano, il consolidamento dell’identità europea e il benessere degli individui e della società nel suo insieme. Promuove la partecipazione pubblica al processo decisionale nell’ambito delle politiche del paesaggio.

Possono essere candidate al premio: collettività locali e regionali, e i loro raggruppamenti, che, nell’ambito della politica per il paesaggio di una Parte contraente la presente Convenzione, abbiano attuato una politica o preso misure volte alla salvaguardia, alla gestione e/o alla pianificazione sostenibile dei loro paesaggi, di cui si possa dimostrare la durevole efficacia e che possa in tal senso servire da modello per le altre collettività territoriali europee. Potranno inoltre essere candidate organizzazioni non governative che abbiano fornito un apporto particolarmente rilevante alla salvaguardia, alla gestione o alla pianificazione del paesaggio.

La procedura si articola in tre fasi:

Ogni Parte può presentare una candidatura al Segretariato Generale del Consiglio d’Europa. Le candidature possono essere selezionate per mezzo di un concorso organizzato da ciascuna delle Parti, secondo i criteri di attribuzione del premio contenuti nell’allegato al presente regolamento.

Il dossier di candidatura, in una delle due lingue ufficiali del Consiglio d’Europa (Francese o Inglese), dovrà contenere:

- la presentazione del candidato (non superiore a tre pagine);

- la descrizione di un intervento realizzato di salvaguardia, gestione e/o pianificazione di un paesaggio, che abbia dimostrato una efficacia durevole e possa in tal senso servire da esempio. Si dovrà espressamente menzionare la disposizione specifica della Convenzione alla quale fa riferimento l’intervento.

Una giuria internazionale esaminerà le candidature e si pronuncerà sulla loro ammissibilità.


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