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Data: 07/01/2013

• Occupazione giovanile: la Commissione propone un pacchetto di misure

Misure per aiutare gli Stati membri ad affrontare i livelli inaccettabili di disoccupazione ed esclusione sociale dei giovani, offrendo loro posti di lavoro, istruzione e formazione, sono state proposte dalla Commissione Europea. Come richiesto dal Consiglio Europeo e il Parlamento Europeo, il Pacchetto Occupazione Giovanile della Commissione comprende una proposta di Raccomandazione agli Stati membri di introduzione delle Garanzie per i Giovani per fare in modo che tutti i giovani fino ai 25 anni ricevano un’offerta lavorativa di qualità, istruzione continuativa, un apprendistato o un tirocinio nell’arco di quattro mesi dalla fine del corso di studi formale o la perdita di un posto di lavoro. La Raccomandazione invita gli Stati membri a creare con urgenza dei partenariati solidi con le parti interessate, garantire un pronto intervento dei servizi per l’occupazione a sostegno dei giovani, realizzare misure a favore dei giovani per la loro integrazione lavorativa, sfruttando appieno il Fondo Sociale Europeo ed altri fondi strutturali per questo fine, valutare e migliorare su base continua gli schemi di Garanzie. La Commissione sosterrà gli Stati membri attraverso il finanziamento UE, con la promozione di scambi di buone prassi, il monitoraggio sull’implementazione delle Garanzie per i Giovani nel Semestre Europeo e le azioni di sensibilizzazione. Per favorire la transizione dalla scuola al lavoro, il Pacchetto lancia inoltre una consultazione dei partner sociali europei su un Quadro di Qualità per i Tirocini con l’obiettivo di permettere ai giovani di acquisire esperienze lavorative di alta qualità in condizioni di sicurezza. Inoltre, annuncia un’Alleanza Europea per l’Apprendistato al fine di migliorare la qualità e la disponibilità degli schemi di apprendistato negli Stati membri e ridurre gli ostacoli alla mobilità dei giovani. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


• L’Unione Europea riceve il Premio Nobel per la Pace

Il 10 Dicembre, durante una cerimonia al City Hall di Oslo rappresentanti dell’Unione Europea hanno ricevuto il Premio Nobel per la Pace di quest’anno come riconoscimento dei sessant’anni di pace, riconciliazione , democrazia e diritti umani in Europa. I leader dell’UE, rappresentati dai Presidenti del Consiglio Europeo, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo sono stati accompagnati da rappresentanti delle istituzioni UE, i partner sociali UE e quattro giovani cittadini europei - Ana dalla Spagna, Elena dall'Italia, Ilona dalla Polonia e Larkin da Malta - che hanno vinto il concorso organizzato dalle istituzioni europee e dal Forum europeo della Gioventù "Peace, Europe, Future". In una decisione comune i leader UE hanno deciso di raddoppiare il premio in denaro del Nobel per raggiungere la cifra di 2 milioni di euro e di destinarla a quattro progetti rivolti al sostegno dei bambini in zone di conflitti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


• Budget europeo e budget degli Stati membri 2013: tutto ciò che c’è da sapere

Durante la sessione plenaria di dicembre, il Parlamento europeo ha adottato il pacchetto del budget 2012-13. L'accordo, firmato dai presidenti del PE, Consiglio e Commissione assicurano un finanziamento supplementare per saldare il deficit del 2012. Esso garantisce anche la copertura da parte delle istituzioni del deficit anticipato per il 2013.
Il pacchetto per il budget 2012-2013 prevede 6 miliardi di euro per pagare le fatture del 2012. Il pacchetto stabilisce anche la crescita e il lavoro come priorità del budget 2013, e pone l'accento su una strategia di gestione del pagamento del deficit per l'avvenire. Controllate le sette infografiche per conoscere il budget 2013, al sito indicato sotto. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


• Erasmus: scopri come funziona e come è stato salvato

Il popolare programma Erasmus ha permesso a quasi tre milioni di studenti e insegnanti di studiare e lavorare all’estero, ma la sua sopravvivenza è stata minacciata dalla carenza di fondi nel bilancio UE 2012. E’ stato salvato grazie alle negoziazioni del Parlamento europeo che ha ottenuto 6 miliardi necessari a coprire il deficit per il 2012 e quello previsto per il 2013. I deputati hanno votato il pacchetto sul bilancio durante la plenaria di dicembre. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


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