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Data: 05/03/2013

• Ministri UE all’Istruzione adottano le conclusioni su “Ripensare l’istruzione”

Presieduto dal Ministro irlandese per l’Istruzione e le Competenze, Ruairí Quinn TD, il Consiglio UE dei Ministri all’Istruzione, il 15 febbraio, in risposta alla recente comunicazione della Commissione Europea “Ripensare l’Istruzione”, ha adottato le Conclusioni su “Ripensare l’Istruzione: investire in competenze per risultati socio-economici migliori” e il Rapporto sulla Crescita Annuale 2013. La comunicazione della Commissione richiamava ad una riorganizzazione dei sistemi di istruzione e formazione europei per poter offrire competenze adeguate al mondo di oggi, in particolare in un contesto di persistenti alti livelli di disoccupazione giovanile in tutta l’UE. Nelle Conclusioni del Consiglio si è anche trattato il Rapporto sulla Crescita Annuale 2013, che lancia il ciclo di sei mesi del coordinamento delle politiche economiche nell’UE, il cosiddetto “Semestre europeo”. Il Ministro Quinn ha aggiornato i colleghi sullo stato di avanzamento delle negoziazioni su un programma che succeda al programma di Apprendimento Permanente, parte del Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020. Un accordo su questo Programma da parte del Consiglio e del Parlamento Europeo durante la Presidenza irlandese significa che la preparazione può avere inizio in tempo da permettere che il Programma entri in vigore come previsto, il 1° Gennaio 2014. Il secondo incontro del Consiglio per l’Istruzione durante la Presidenza irlandese si svolgerà in maggio. Sono state individuate numerose priorità legislative per il corso della Presidenza: Regolamento che stabilisce “Erasmus for All”, Nuova Direttiva in sostituzione alla Direttiva 2005/36 sul riconoscimento delle qualifiche professionali; Regolamento sul Fondo Sociale Europeo (ESF) e il "European Globalisation Adjustment Fund” (EGF); Decisione sull’Agenda di Innovazione Strategica dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT). Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.



• L’iniziativa ICE “Right2Water” raggiunge un milione di firme!

La prima Iniziativa dei cittadini europei (Ice) “L’acqua è un diritto umano!” è passata alla storia per essere la prima Ice nell’Unione Europea ad aver raggiunto un milione di firme. Si vuole esortare la Commissione europea a proporre una normativa che sancisca il diritto umano universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, come riconosciuto dalle Nazioni Unite, e promuova l’erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti. La legislazione dell’Unione Europea deve imporre ai governi di garantire e fornire a tutti i cittadini, in misura sufficiente, acqua potabile e servizi igienico-sanitari. Per le iniziative che hanno raccolto almeno un milione di firme, raggiungendo il numero minimo richiesto in almeno sette Stati membri, la Commissione avrà tre mesi per esaminare l’iniziativa e prendere una decisione. La Commissione dovrà incontrare gli organizzatori per ascoltare le motivazioni e i temi sollevati in maniera più approfondita. Gli organizzatori avranno inoltre l’opportunità di presentare l’iniziativa durante un dibattito pubblico al Parlamento Europeo. La Commissione adotterà dunque una Comunicazione che spiega le conclusioni sull’iniziativa e le eventuali azioni da intraprendere. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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