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Data: 05/04/2013

In un corso all’estero gli insegnanti devono essere di madrelingua e devono possedere una preparazione specifica per l’insegnamento della propria lingua come lingua straniera. Un insegnante ben preparato e capace riesce a trasmettere la lingua ad una classe internazionale composta da 4 a 6 nazionalità in modo mirato e divertente utilizzando solo la propria lingua.


8. Il numero degli studenti nel corso

I gruppi sono composti, di regola, da 10 a 15 studenti, i minigruppi da 3 a 6 studenti.
Nei corsi intensivi con più di 20 lezioni, al mattino si lavora nel gruppo grande mentre il pomeriggio il numero degli studenti è ridotto.

Dal punto di visto dei costi un corso con più di 15 studenti può essere conveniente. C’è però da considerare che un numero maggiore di studenti significa anche un apprendimento più lento e meno fasi attive per il singolo studente.

Chi ha esigenze particolari come, ad esempio, la preparazione ad un esame all’università o una full immersion di una sola settimana per motivi di lavoro, è opportuno che frequenti un corso esclusivamente di lezioni individuali da 20 a 40 ore. Può definire in anticipo con la scuola il programma da svolgere: così si prepara in maniera mirata all’esame da sostenere o sul fabbisogno linguistico per poter svolgere meglio la propria professione.


9. La durata della lezione

La durata della lezione varia a seconda della scuola e del paese.
Solo in rari casi un’ora di lezione corrisponde a 60 minuti.
In Spagna, Germania e Francia una lezione dura di solito 45 minuti mentre nel mondo anglosassone oscilla tra 45 e 60 minuti.

Per capire di quante ore effettive settimanali sia composto il programma è quindi indispensabile conoscere la durata in minuti della lezione. Così è possibile confrontare tra le varie proposte; basti osservare che 20 lezioni di 45 minuti corrispondono a 15 ore effettive, 5 ore in meno rispetto a 20 lezioni di 60 minuti.

Per garantire un apprendimento efficace di norma è prevista una pausa di 15 minuti ogni due lezioni.


10. Certificati

Esistono due tipi di certificazione: l’attestato di frequenza e il certificato di esame riconosciuto.

Il primo si riceve alla fine di ogni corso, attesta la durata del corso frequentato e il livello di padronanza raggiunto.
Talvolta il livello assegnato dipende dalla definizione in uso nella scuola frequentata e in rapporto alle conoscenze degli studenti presenti; quindi non sempre la valutazione è oggettivamente confrontabile.
Generalmente, tuttavia, la valutazione si basa sugli schemi di valutazione degli enti certificatori ufficiali e sul Quadro Europeo delle Lingue (con i livelli A1, A2, B1, B2, C1, C2).
In ogni caso un corso di lingua, come ogni attività formativa, valorizza il curriculum vitae anche se alla fine non si effettua un esame riconosciuto.

Il secondo tipo di certificato invece richiede il superamento di un esame ufficiale come Cambridge, Toefl, IELTS, Goethe, Dele o Delf. Esistono vari livelli di padronanza (Cambridge: PET, FCE, CAE, CPE, BEC).

Questi esami si svolgono solo in date predefinite e ci si deve iscrivere con un anticipo di uno o due mesi; si possono sostenere presso i centri d’esame nel rispettivo Paese ma anche in Italia. La tassa d’esame costa tra 150 e 250 Euro.

L’esame ufficiale:
• certifica in maniera oggettiva il livello di padronanza della lingua;
• consente di ottenere dei crediti formativi validi presso le università o di guadagnare punteggio per un concorso pubblico;
• valorizza il Curriculum Vitae permettendo ad un potenziale datore di lavoro di valutare l’effettiva capacità operativa in lingua straniera del candidato.

La certificazione mantiene valore nel tempo se si pratica la lingua regolarmente, altrimenti si svaluta nell’arco di un paio d’anni. Pertanto ha senso svolgere l’esame se si ritiene di utilizzare la certificazione entro breve tempo.

Esistono corsi specifici di preparazione agli esami, sia in Italia che all’estero. Chi intende raggiungere rapidamente un livello finalizzato a sostenere l’esame, dovrebbe frequentare un corso intensivo all’estero per qualche mese. Un’efficace combinazione è rappresentata da un corso generale standard il mattino e una preparazione specifica il pomeriggio (mini gruppo o lezioni individuali).
Per esempio gli esami principali del Cambridge si effettuano in marzo, giugno e dicembre, il Goethe in giugno e dicembre. Di solito un esame ufficiale durante l’estate può essere svolto solo all’estero.
Negli ultimi tempi, grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie, presso alcuni centri accreditati gli esami si tengono quasi ogni mese. È una tendenza che probabilmente si svilupperà in futuro.


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