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Data: 05/04/2013

Alcune imprese già favoriscono e sostengono i dipendenti che desiderano frequentare un corso all’estero, manifestando disponibilità a concedere periodi di ferie o di aspettativa fino anche a partecipare alle spese.

Vale la pena di informare la propria azienda sull’intenzione di svolgere il corso e provare a contrattare un contributo.


16. Borse di studio

Esistono alcune borse di studio per determinate categorie di persone, soprattutto giovani.

Gli studenti universitari possono candidarsi per le borse emesse dal Ministero degli Esteri (bandi in ottobre-novembre di ogni anno).

I programmi europei Leonardo da Vinci ed Erasmus Placement finanziano stage all’estero prevedendo un contributo per il corso di lingua, mentre per i giovani fino a 28 anni il Servizio Volontario Europeo offre una preparazione linguistica propedeutica al periodo di volontariato.

Alcune Regioni italiane assegnano dei voucher formativi che finanziano fino al 75% del costo dei corso di lingua in Italia e, qualche volta, per un corso all’estero.


17. Ritiro

Dal punto di vista formale, l’iscrizione ad un corso di lingua corrisponde all’acquisto di un pacchetto turistico e, pertanto, comporta una serie di obblighi e di diritti molto simili, in particolare per quanto riguarda tempi e modalità di pagamento.

La normativa italiana riguarda corsi acquistati direttamente da una scuola o un agente italiano. Per i corsi acquistati direttamente dalla scuola straniera vale la normativa del paese dove ha sede la scuola.

Quando si firma una proposta di acquisto di corso, si sottoscrive a tutti gli effetti un contratto e se ne accettano le condizioni.

Di solito al momento dell’iscrizione si deve versare un acconto nella misura del 20-30% se la stessa avviene con alcuni mesi di anticipo. 30 giorni prima della partenza si dovrà saldare l’intero ammontare.

Fino a questo punto, ordinariamente, si può recedere dal contratto perdendo, generalmente, solo la quota di gestione della pratica (registration fee) e le commissioni bancarie.

La rinuncia ed il ritiro entro 30 giorni dall’inizio comporta una penale progressiva fino al 100% nei giorni immediatamente precedenti.
Alcune agenzie e scuole propongono un’assicurazione che copre alcuni casi di ritiro, ma nessun rimborso è previsto per chi si ritira dopo l’inizio del corso.

Ad ogni modo è sempre buona norma leggere attentamente il materiale informativo e le condizioni.


18. Voli economici

La proliferazione delle compagnie aeree “low cost” permette oggi di abbattere i costi di viaggio e di pianificare quindi una permanenza più lunga grazie al risparmio ottenuto. Prenotando con qualche mese di anticipo si possono risparmiare anche 400-500 Euro.

Attenzione! Queste compagnie utilizzano aeroporti piccoli e distanti dalle grandi città; ciò comporta tempi e costi aggiuntivi per gli spostamenti. In caso di cancellazioni o ritardi, l’assistenza è scarsa o inesistente e ci si deve rivolgere a call centre a pagamento per ottenere informazioni che raramente sono in italiano.

In alcuni periodi, o per alcune destinazioni, anche le compagnie tradizionali propongono delle tariffe estremamente convenienti.


19. Prepararsi a casa

Il corso di lingua all’estero comincia a casa.

In prossimità della partenza è estremamente utile richiamare le conoscenze grammaticali e lessicali della lingua straniera. Si riducono così i giorni di adattamento e si pongono le premesse per raggiungere i propri obiettivi formativi.

Esercitarsi, leggere testi e studiare a memoria dei vocaboli per mezz’ora al giorno rinfresca le conoscenze e predispone lo studente a parlare fin da subito quando arriva a destinazione. L’aspetto comunicativo è infatti prioritario in un corso all’estero.


E per finire:
Imparare una lingua – Come?


1. Individuare cosa piace e perché.
2. Individuare cosa serve e perché.
3. Essere realistici sul tempo disponibile per studiare una lingua.
4. Definire cosa fare, come impegnare il tempo a disposizione.
5. Sfruttare appieno le risorse a disposizione: dizionario, libro di grammatica, DVD, libri, riviste, insegnante.
6. Programmare lo studio.
7. Praticare la lingua spesso e regolarmente.
8. Affrontare i rischi e non preoccuparsi degli errori.
9. Ripassare spesso e regolarmente.
10. Individuare i punti deboli e i forti.


Per sapere di più
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