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Data: 07/05/2013

• Adottata una raccomandazione sull’accesso dei giovani ai diritti fondamentali

Il 24 Aprile a Strasburgo l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) ha fatto importanti progressi nell’approccio alle politiche giovanili, attraverso misure concrete per garantire ai giovani pieno accesso ai loro diritti, adottando la Raccomandazione “Accesso dei giovani ai diritti fondamentali“. L’Assemblea è fermamente convinta che il libro accesso dei giovani ai diritti fondamentali sia un elemento essenziale per la costruzione di una cultura basata sui diritti umani, sulla democrazia e sul ruolo della legge, ed è inoltre preoccupata che le politiche giovanili negli Stati Membri del Consiglio d’Europa non facciano abbastanza per salvaguardare questi diritti. L’Assemblea raccomanda che il Consiglio dei Ministri intraprenda azioni concrete per migliorare la capacità degli Stati membri di valutare l’accesso dei giovani ai diritti, prevenendo le violazioni di questi diritti, fornendo adeguato follow-up alle azioni, e prendendo in considerazione modi innovativi di rafforzare le opportunità dei giovani di accedere ai propri diritti. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


• Proposta CE per migliorare l'applicazione del diritto alla libera circolazione dei lavoratori

La Commissione europea ha proposto misure atte a garantire una migliore applicazione della normativa UE in materia di diritti dei cittadini a lavorare in un altro Stato membro, facilitando nella pratica l'esercizio dei loro diritti. Attualmente permane il problema della scarsa consapevolezza delle norme UE da parte dei datori di lavoro sia pubblici che privati, a prescindere dal fatto che la legislazione nazionale sia conforme o meno. Le persone inoltre lamentano di non sapere a chi rivolgersi nello Stato membro ospitante qualora insorgano problemi relativi al loro diritto alla libera circolazione. La proposta mira a superare questi ostacoli e a contribuire alla prevenzione della discriminazione nei confronti dei lavoratori sulla base della nazionalità proponendo soluzioni pratiche. La proposta, se approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio, contribuirebbe a garantire una reale ed effettiva applicazione della legislazione vigente. Ciascuno Stato membro è tenuto a: creare punti di contatto nazionali che forniscano informazioni, assistenza e consulenza, in modo che i lavoratori migranti e i datori di lavoro dell'UE siano meglio informati dei loro diritti; fornire adeguati mezzi di ricorso a livello nazionale; consentire ai sindacati, alle ONG e ad altre organizzazioni di avviare procedimenti amministrativi o giudiziari per conto di singoli lavoratori nei casi di discriminazione; fornire una migliore informazione ai lavoratori migranti e ai datori di lavoro dell'UE in generale. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


• Conclusioni del Consiglio sul contributo della qualità dell’animazione giovanile allo sviluppo, il benessere e l’inclusione sociale dei giovani

Il Council Youth Working Party, nel corso di numerosi incontri ha preparato un insieme di conclusioni che dovrebbero essere adottate dal Consiglio Istruzione, Gioventù, Cultura e Sport del Consiglio, il 16 e 17 Maggio 2013. Sono state individuate diverse opportunità per garantire e migliorare la qualità dell’animazione giovanile per lo sviluppo, il benessere e l’inclusione sociale dei giovani. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


• Accordo sulla raccomandazione del Consiglio sui sistemi di Garanzia per i Giovani

La Raccomandazione per creare sistemi di Garanzia per i Giovani è stata approvata dal Comitato Permanente dei Rappresentanti del Consiglio (Coreper), il 17 Aprile 2013. L’approvazione significa che la raccomandazione verrà adottata formalmente dal Consiglio in una fase successiva. Sebbene non vincolante dal punto di vista formale, la raccomandazione riflette un forte impegno politico da parte degli Stati membri. Secondo il Consiglio, la Garanzia per i Giovani dovrebbe offrire una transizione più facile dal mondo della scuola a quello del lavoro, sostenere l’integrazione nel mercato del lavoro e garantire che nessun giovane venga escluso. Intende garantire che tutti i giovani al di sotto dei 25 anni che perdono il lavoro o non lo trovano dopo avere terminato gli studi, ricevano rapidamente un’offerta di qualità nell’occupazione, istruzione permanente, un apprendistato o un tirocinio. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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