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Data: 17/12/2014
Nella pratica, la fattoria didattica è un’azienda agricola a tutti gli effetti che soddisfa una serie di requisiti stabiliti dalla legge. Le singole amministrazioni regionali, infatti, hanno stilato delle “carte di qualità” che prendono in considerazione diversi parametri (norme di sicurezza, standard strutturali e qualitativi, principi educativi ecc.) ritenuti indispensabili per poter assegnare la qualifica di fattoria didattica. Inoltre, è necessaria la presenza di un operatore qualificato, che si occupa del contatto con il pubblico durante le visite e le attività previste, e che deve aver conseguito l’attestato di “animatore didattico”.
Da questa rapida introduzione si evince come le fattorie didattiche costruiscano un’attività estremamente interessante, sia dal punto di vista economico che sociale. Lavorare in questo ambito, infatti, permette agli imprenditori agricoli di effettuare una serie di attività assai utili per integrare il proprio reddito, favorendo il mantenimento e la crescita della propria azienda. Inoltre si tratta di un lavoro dinamico, a contatto col pubblico e incentrato su valori educativi che non possono che garantire profonde soddisfazioni.
L’avvio di una fattoria didattica generalmente interessa chi già possiede un’azienda agricola o agrituristica e desidera svilupparne e integrarne l’attività. In alternativa, chi non opera già nel settore potrà realizzare l’attività di fattoria didattica affittando o acquistando un’azienda agricola o agrituristica.
I servizi considerati nel Kit si riferiscono sia alle attività didattiche che a quelle agrituristiche, che possono rappresentare un’ottima possibilità per incrementare il reddito derivante dall’attività agricola.
Clicca qui per maggiori informazioni su “Come avviare una fattoria didattica e city farm”..
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