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Data: 09/11/2014

• Risultati del Forum Globale sulle Politiche Giovanili
Il primo Forum Globale sulle Politiche Giovanili, svoltosi a Baku dal 28 al 30 Ottobre 2014, ha riunito oltre 700 partecipanti da 165 paesi per discutere sulle politiche giovanili. Durante questi tre giorni i rappresentanti della società civile, le Nazioni Unite, i governi e le organizzazioni internazionali e regionali hanno affrontato numerosi temi legati alle politiche giovanili, suddivisi per aree tematiche principali. Questo lavoro di confronto ha aiutato a creare una comprensione comune dei principi guida per lo sviluppo di una politica giovanile inclusiva ed efficace e sono stati racchiusi nel documento “Baku Commitment”. Il documento mette in evidenza 8 principi chiave e 10 azioni di follow up. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


• Crescita e occupazione: "accordo di partenariato" tra UE e Italia
La Commissione europea ha adottato un "accordo di partenariato" con l'Italia in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi strutturali e di investimento europei in tale paese. L'accordo apre la via all'investimento di 32,2 miliardi di euro di finanziamenti totali a titolo della politica di coesione nel periodo 2014-2020 (a prezzi correnti, compresi i finanziamenti nel campo della cooperazione territoriale europea e lo stanziamento per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile). L'Italia riceve inoltre 10,4 miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 537,3 milioni di euro per il settore marittimo e della pesca. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


• Sondaggio sulla generazione Erasmus
ThinkYoung, in partenariato con Burson-Marsteller e Europe Decides Initiative, ha lanciato un sondaggio per capire i valori della “Generazione Erasmus”, il loro approccio nei confronti dell’UE e il loro pensiero per il futuro. L’obiettivo è di presentare i punti di vista dei giovani, tra i 18 e i 40 anni, riguardo una gamma di temi che possono contribuire alla direzione delle politiche future europee e chiamare in causa coloro che sono preposti ad agire. I risultati verranno presentati alla Commissione Europea, la Presidenza Italiana del Consiglio UE, i presidenti del Consiglio Europeo e il Parlamento Europeo, i membri del Parlamento Europeo, i rappresentanti della società civile e gli operatori dei media, durante la conferenza "Europe Decided: Kick-Off for Europe", che si svolgerà il 3 Dicembre a Bruxelles. Il sondaggio rimarrà aperto fino al 9 Novembre 2014. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


• Conferenza sui primi risultati della Garanzia Giovani
Si è svolta a Roma nei giorni 14 e 15 ottobre 2014 la Conferenza sui primi risultati ed il sostegno alla Garanzia del Fondo Sociale Europeo e dell'Iniziativa occupazione giovani al Piano Garanzia Giovani. La Conferenza è stata organizzata dalla Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Le due giornate sono state dedicate all'analisi e al confronto delle misure già realizzate e da realizzare a livello UE e di Stati membri per affrontare la disoccupazione giovanile e assicurare un’ottimale attuazione della Garanzia. I primi risultati dei workshops presentati hanno confermato la centralità di strumenti quali l'apprendistato e il tirocinio, i percorsi di istruzione e formazione, le misure di auto-attivazione, i servizi per l'impiego come principale punto di accesso alla Garanzia Giovani. In particolare, l’apprendistato e il tirocinio, dotando giovani e adulti delle competenze specifiche e generiche richieste dai datori di lavoro, facilitano il passaggio dalla scuola o altro sistema di apprendimento all’attività lavorativa vera e propria. Un esempio positivo arriva dalla Danimarca: sono 80.000 i giovani danesi coinvolti nell’apprendistato. Tra le principali politiche per affrontare la disoccupazione giovanile, si è discusso anche del reinserimento nei percorsi di istruzione e formazione per favorire l’inserimento lavorativo. Tra le migliori pratiche presentate quella della Romania, dove è stato implementato un programma dedicato a giovani provenienti da contesti disagiati, allo scopo di dotarli di una qualifica professionale e immetterli nel mondo del lavoro, e quella del Veneto, dove la chiave del successo risiede nel dialogo tra imprese e pubblica amministrazione. Ulteriore tema toccato nella conferenza è stato quello relativo all’auto-attivazione attraverso la mobilità e l’imprenditorialità, allo scopo di rispondere ai posti di lavoro vacanti in Europa e facilitare il contatto con i datori di lavoro che richiedono persone con competenze specifiche.


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