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Data: 20/01/2015

• Erasmus in tutto il mondo!
Il programma Erasmus+ si apre oltre i confini europei: dal 2015 studenti e docenti universitari europei potranno realizzare un periodo di studio o docenza nei cinque continenti. Allo stesso tempo, le università in Europa apriranno le porte alla mobilità e alla cooperazione con Paesi dal resto mondo. L’Italia disporrà di un budget extra di 12 milioni di euro a sostegno di nuove opportunità per studenti universitari (compreso il settore AFAM – Alta Formazione Musicale ed Artistica, Scuole Superiori per Mediatori Linguistici), docenti e personale accademico, di realizzare un’esperienza di studio, stage, e/o docenza o formazione in un paese partner. I fondi sono destinati a coprire sia le mobilità in uscita dall’Italia che quelle in entrata dal resto del mondo. Sarà anche possibile conseguire titoli di master congiunti Erasmus Mundus, tramite programmi di studio internazionali integrati di alto livello organizzati da consorzi di istituti d’istruzione superiore. Tale opportunità prevede anche l’erogazione di una quota di borse di studio utili a consentire un percorso di eccellenza ai migliori studenti in tutto il mondo. Inoltre, si potranno realizzare anche progetti di cooperazione tra istituti d’istruzione superiore (IIS) di paesi aderenti al programma e paesi partner.


• "Green leaf": il riconoscimento europeo alle città verdi di piccole dimensioni
“Green leaf” – Foglia verde – è la nuova iniziativa lanciata dalla Commissione europea, basata sulla stessa idea della Capitale verde europea, intesa a premiare l’impegno per il raggiungimento dei migliori risultati ambientali, con particolare accento sugli sforzi che generano crescita verde e nuovi posti di lavoro, portato avanti dalle amministrazioni di città di ridotte dimensioni, con una popolazione compresa tra 50.000 e 100.000 abitanti. Il 31 marzo 2015 è il termine di scadenza per la presentazione delle candidature. Approfondisci.


• Al via Anno internazionale luce
È partito l’Anno Internazionale della Luce. in’iniziativa promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con l’obiettivo di raccontare l’impatto della luce e delle tecnologie ottiche sulla vita quotidiana e sul futuro di tutti noi. L’Anno si pone l’obiettivo di favorire la condivisione di conoscenze tra esperti del settore e studiosi e di aumentare la consapevolezza del grande pubblico sul tema, soprattutto tra i più giovani, anche per promuovere comportamenti più attenti e responsabili volti al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento luminoso. Approfondisci.


• CIME: celebrati i sessanta anni dalla Conferenza di Messina e non solo…
Si è tenuta il 15 e il 16 gennaio presso la sede di Roma del Movimento Europeo – Italia (Cime) una riunione dedicata alle celebrazioni della “Conferenza di Messina”. Nel giugno del 1955 la conferenza ha dato una nuova svolta al processo di integrazione comunitaria dopo la crisi causata dal fallimento della Comunità Europea di Difesa. I promotori dell’iniziativa l’hanno legata all’attualità europea per favorire un rilancio dell’Unione. Si è tenuto – informa infatti un comunicato del Cime – l’incontro di lancio del progetto Smile – “Sharing Messina Ideal a Lesson for all Europe”, promosso e realizzato da un partenariato internazionale guidato dal Cime e composto inoltre da Comune di Messina, Konrad Adenauer Stiftung (Germania), Association Jean Monnet (Francia), Centre Virtuel de la Connaissance sur l’Europe – Cvce (Lussemburgo). Il progetto è sostenuto anche dal programma “Europa per i Cittadini” promosso dall’Unione europea. Il progetto prevede tra l’altro una serie di attività dirette ai giovani delle scuole dei sei paesi fondatori della Comunità europea: concorsi e relative premiazioni, iniziative di formazione, piattaforme informatiche ed esposizioni. Esso avrà il suo culmine negli eventi previsti tenersi a Messina alla fine di maggio 2015. Il progetto si rivolge anche ai nuovi paesi membri dell’Ue con l’intenzione di contribuire ad aumentare la loro conoscenza e consapevolezza rispetto agli ideali e alle dinamiche che hanno dato inizio al processo di integrazione europea. Hanno preso parte all’incontro anche rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, degli Archivi dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze e dell’Associazione Universitaria Studi Europei. Si è così fatta una prima valutazione, estremamente positiva, su come far convergere diverse sinergie e coinvolgere in modo ampio e collaborativo tutti i soggetti interessati a partecipare alle celebrazioni del sessantennale della “Conferenza di Messina”.


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