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N 3 - 2015 Newsletter EuropaRegioni - AICCRE

Data: 20/01/2015

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 3 Gennaio 2015


• CdR, nuovi Fondi europei: “Strategici gli Enti locali”

Il Presidente del Comitato europeo delle regioni e dei poteri locali (CdR), Michel Lebrun, ha espresso forte apprezzamento per le proposte legislative della Commissione europea per la creazione di un Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e la comunicazione su come applicare la flessibilità nel rispetto delle regole del patto di stabilità e crescita. “È una prima risposta all’urgente necessità di rilanciare gli investimenti pubblici in tutta Europa. Il CdR sostiene la proposta di escludere dal Patto i contributi degli Stati membri al capitale del FEIS. In generale, allargare il campo di applicazione della clausola sugli investimenti è importantissimo per mobilitare tutti gli investimenti nazionali e regionali disponibili e a favorire la piena attuazione delle misure volte a stimolare la crescita, compresi i fondi strutturali UE”. In riferimento al FEIS, Lebrun ha sottolineato che «le regioni e le città saranno cruciali per la realizzazione di progetti strategici. Per questo il Comitato delle regioni opererà in stretta collaborazione con il Parlamento europeo e col Consiglio, ma anche con la Banca europea per gli investimenti. L’obiettivo è migliorare la governance del Fondo e rafforzarne la dimensione territoriale. Inoltre, è fondamentale evitare ogni sovrapposizione tra FEIS e fondi strutturali. Il Comitato chiederà quindi ulteriori chiarimenti sulla complementarità tra questi fondi, anche in relazione all’utilizzo degli strumenti finanziari nell’ambito delle politiche regionali». La prima vicepresidente del Comitato Catiuscia Marini, relatrice di un recente parere sulla qualità degli investimenti pubblici, ha aggiunto: «Il Fondo dovrà sostenere gli investimenti in settori quali i trasporti pubblici, l’efficienza energetica e i progetti per la banda larga superveloce nelle zone rurali, che sono redditizi nel lungo periodo, anziché concentrarsi esclusivamente su quei progetti che sono altamente redditizi da subito». Prossime tappe - in aprile il CdR adotterà un parere sulle proposte legislative sul FEIS, in linea con la risoluzione “Per un piano di investimenti per l’Europa” adottata nel dicembre 2014.


• Presidenza lettone UE: priorità coesione
Laimdota Straujuma, Primo Ministro della Lettonia, ha illustrato ai membri del Parlamento europeo le priorità della presidenza del Consiglio dell’Unione europea, di durata semestrale, del suo paese. il Primo Ministro Straujuma ha tra l’altro affermato che la Lettonia si concentrerà sull’introduzione del piano di investimento da 315 mrd di EUR della Commissione. Come parte di questo piano, gli Stati membri sono incoraggiati ad aumentare l’impatto dei fondi della politica di coesione impegnandosi a duplicare l’utilizzo degli strumenti finanziari nelle aree chiave di investimento. Riconoscendo che gli strumenti della politica di coesione nel 2015 sono «i motori principali per gli investimenti e il rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale in Europa» e attribuendo alla politica un’importanza fondamentale nella riduzione delle disparità sociali ed economiche e nello slancio alla crescita e all’occupazione, la Presidenza si impegna ad «assicurare che vi siano tutti i presupposti per spianare la strada al regolare avvio dei nuovi programmi operativi». Le priorità identificano inoltre «il semestre europeo, la Strategia Europa 2020 e le strategie macro regionali come importanti strumenti della ripresa economica a seguito della crisi».


• Conferenza di Roma su RAI3
Domenica 25 gennaio su “Regioneuropa”, il settimanale europeo della Tgr a cura di Dario Carella, in onda su Rai Tre la domenica, dalle 11.30 alle 12.00, saranno mandate in onda interviste e servizi realizzati nel corso della Conferenza “Cittadino nella mia città - Cittadino in Europa” svoltasi a Roma, il 15 e il 16 dicembre 2014, organizzata dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.


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