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Data: 19/05/2015

Il pacchetto dell’Unione dell’energia è stato lanciato lo scorso febbraio e si sviluppa in cinque punti fondamentali che coinvolgono settori come il clima, i trasporti, l’industria, la ricerca, l’economia digitale e l’agricoltura: Forniture sicure: per ridurre la dipendenza dagli Stati al di fuori dell’UE. Questo significa fare un uso migliore delle nostre risorse energetiche e diversificare verso altre risorse e rifornimenti; Mercato energetico interno: l’energia deve circolare liberamente nell’Unione europea, senza alcuna barriera tecnica o normativa. Solo in questo modo i fornitori di energia potranno competere e offrire liberamente i migliori prezzi e l’Europa potrà conquistare pienamente il suo potenziale energetico; Efficienza energetica: consumare meno energia porta a una riduzione dell’inquinamento e a una migliore conservazione delle nostre risorse energetiche riducendo anche il bisogno di importarle; Riduzione delle emissioni: l’ obiettivo di emettere almeno il 40% in meno dei gas serra entro il 2030 rappresenta un primo passo importante. Il seguente è quello di rinnovare il sistema di scambio di emissioni europeo e di investire di più nello sviluppo di risorse energetiche rinnovabili; Ricerca e innovazione nel campo dell’energia: detenere la leadership tecnologica nelle energie alternative e ridurre il consumo energetico creerà vantaggi nelle esportazioni e dal punto di vista industriale. Tutto questo aiuterà anche a stimolare la crescita e l’occupazione. Approfondisci


• Seminari finanziamenti diretti: tappa a Trapani
Si terrà nei giorni 28 e 29 maggio a Trapani presso il Consorzio universitario della Provincia di Trapani la nuova tappa del ciclo di seminari territoriali sui finanziamenti diretti del ciclo finanziario 2014-2020. I seminari sono organizzati dal Dipartimento Politiche Europee, d’intesa con l’Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione (EIPA), in collaborazione con i partner regionali della rete Enterprise Europe Network (EEN), Confindustria Sicilia, Europe Direct Trapani, il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, e il Consorzio Arca. Il seminario, gratuito, destinato a enti locali, altri enti pubblici, cittadinanza, imprese, università, ONG, si articola in due giornate di lavori, una prima parte informativa e una seconda di carattere operativo, approfondisce i temi del Quadro Logico e del Budget di Progetto e le nuove linee di finanziamento previste dalla Commissione europea per il periodo 2014-2020. Approfondisci


• Agenda europea per l’Immigrazione: presentazione a Roma
Il 21 maggio, presso la Sala Natali della Rappresentanza in Italia della Commissione europea a Roma, sarà presentata l’"Agenda europea per l’Immigrazione" per spiegarne tutte le novità e discuterne con i principali attori nazionali del settore. In occasione della pubblicazione della nuova "Agenda europea per l’immigrazione", la Rappresentanza in Italia della Commissione europea promuoverà un momento di confronto con i principali attori nazionali che operano nel settore. Ospite dell’evento Giulio Di Blasi, funzionario della Direzione generale della Migrazione e degli affari interni della Commissione europea, che illustrerà i principali punti dell’Agenda. La strategia annunciata dall’Unione europea sul fenomeno della migrazione vuole dare una risposta decisa e completa alla situazione di crisi che si sta verificando nel Mar Mediterraneo. L’UE è pronta ad affrontare e gestire questa emergenza con un piano definito che, richiedendo la collaborazione di tutti gli Stati membri, vuole portare ad una soluzione efficace sia nel breve che nel lungo periodo. Sono infatti state previste azioni reali da attuare nell’immediato come anche l’orientamento delle iniziative da varare negli anni a venire. Di queste misure e di ciò che comporteranno si discuterà durante l’evento previsto per il 21 maggio, in cui sarà possibile comprendere pienamente ogni aspetto dell’“Agenda europea per l’immigrazione” adottata dalla Commissione. Approfondisci


• PE celebra giornata internazionale contro omofobia
Il 17 maggio si è celebrata la Giornata internazionale contro l’omofobia. Un appuntamento importante per la lotta alla discriminazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) in tutto il mondo. Quest’anno ricorre anche il 25° anniversario della decisione dell’OMS di eliminare l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. In questa occasione i parlamentari europei hanno discusso l’argomento con gli esperti in Parlamento il 12 maggio scorso. "La discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale è illegale ed è vietato nell’Unione europea.


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