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Data: 11/10/2005
Nonostante la crescente consapevolezza dell’esistenza del 112, la Commissione ritiene che si potrebbe fare di più per informare i cittadini a questo riguardo. Non appena il servizio avrà raggiunto una qualità complessivamente soddisfacente la Commissione lancerà una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare il grande pubblico sui vantaggi offerti dal 112.
La creazione di un servizio di emergenza affidabile ed efficiente attraverso il 112 e l’impiego della tecnologia eCall fanno parte della strategia dell’UE per una società europea dell’informazione nel 2010 (i2010), volta a promuovere la crescita e l’occupazione nell’economia digitale. La Commissaria Reding ha già espresso la sua volontà di avvalersi dei poteri della Commissione per garantire l’efficace applicazione della vigente legislazione in materia di comunicazioni elettroniche, comprese le norme UE riguardanti il numero di emergenza unico europeo, nei 25 Stati membri.
Contesto
A norma dell’articolo 26 della direttiva “servizio universale” (2002/22/CE) gli Stati membri devono garantire la gratuità delle chiamate effettuate al 112 da telefoni fissi e cellulari e provvedere affinché le chiamate stesse siano gestite in modo adeguato. A questo scopo è importante fare in modo che i centri di emergenza siano in grado di elaborare le informazioni relative alla localizzazione dei chiamanti. Gli Stati membri devono inoltre provvedere affinché i cittadini siano adeguatamente informati in merito all’esistenza del numero di emergenza unico europeo 112.
Nel febbraio 2005 la Commissione e l’industria automobilistica europea hanno concordato un piano d’azione volto a garantire che tutti i nuovi veicoli siano dotati del sistema eCall a partire dal 2009.
Per maggiori informazioni si veda la scheda:
http://europa.eu.int/information_society/newsroom/cf/itemlongdetail.cfm?item_id=2218
Da Rapid *
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