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Azioni Urbane Innovative - Sperimentazione di soluzioni innovative per lo sviluppo urban

Data: 05/01/2016

Il 15 dicembre è stato pubblicato il 1° bando per Azioni Urbane Innovative. L'obiettivo di questa nuova iniziativa lanciata dalla Commissione europea è aiutare le città a identificare e testare soluzioni innovative per rispondere alle crescenti sfide che interesseranno le aree urbane nei prossimi anni.

Le Urban Innovative Actions, sostenute dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), costituiscono un’opportunità unica per le città europee per vedere come potenziali soluzioni a problematiche emergenti di sviluppo urbano, aventi rilevanza a livello di Unione, possano essere applicate in pratica e rispondere alla complessità della vita reale.
Di seguito riportiamo sommariamente i contenuti del bando, rimandando per il dettaglio al testo in allegato.

Risorse complessive: 80 milioni di euro.

Candidati ammissibili: Autorità urbane di città dell’UE con più di 50.000 abitanti, oppure associazioni/gruppi di autorità urbane purché il “raggruppamento” copra una popolazione totale minima di 50.000 abitanti; può trattarsi anche di associazioni o gruppi transfrontalieri, associazioni o gruppi di diverse regioni e/o Stati membri.

Azioni finanziabili: saranno sostenuti progetti pilota che puntano a identificare o sperimentare idee inedite e innovative per affrontare problematiche urbane destinate a divenire di grande importanza per l’Unione nel futuro prossimo. I temi (e dunque le sfide individuate) su cui dovranno concentrarsi i progetti da candidare sono:
• transizione energetica;
• povertà urbana, con particolare attenzione per i quartieri più disagiati;
• integrazione dei migranti e dei rifugiati;
• lavoro e competenze nell’economia locale.

I progetti da sostenere dovranno proporre soluzioni innovative, creative e durature e mettere in campo l’expertise dei diversi stakeholder pertinenti. Le Autorità urbane dovranno pertanto stabilire forti partnership locali con il giusto mix di partner complementari, coinvolgendo attivamente soggetti quali agenzie, università, ONG, imprese o altre autorità pubbliche. Sarà importante inoltre il potenziale di trasferibilità delle soluzioni innovative proposte.
Ciascun progetto potrà avere una durata massima di tre anni.

Cofinanziamento: i progetti selezionati potranno essere cofinanziati dal FESR fino all’80% dei loro costi ammissibili. Ciascun progetto potrà ricevere un contributo di massimo 5 milioni di euro.

Scadenza:
il bando rimane aperto fino al 31/03/2016.

A seguito dell'apertura della call sono in programma 4 seminari di orientamento rivolti alle Autorità urbane. Gli incontri si terranno a Bruxelles (13 gennaio), Riga (20 gennaio), Roma (26 gennaio) e Cracovia (3 febbraio).

La documentazione completa per presentare candidature è reperibile al seguente indirizzo.


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