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N. 721 del 18 ottobre 2005

Data: 18/10/2005

Newsletter della Rappresentanza in Italia della Commissione europea

L’Euro-Attualità: Dalla Commissione

Mercato interno: la Commissione interviene per garantire che 12 Stati membri applichino la normativa comunitaria
Bruxelles, 18 ottobre 2005. La Commissione europea ha avviato 14 procedure di infrazione nei confronti di 12 Stati membri per mancato recepimento nella normativa nazionale di una o più fra cinque diverse direttive riguardanti il mercato interno. La Commissione intende rinviare i Paesi Bassi alla Corte di giustizia europea dal momento che non ha notificato i provvedimenti nazionali adottati per il recepimento della direttiva del 2002 sulle garanzie finanziarie. La Commissione chiederà inoltre ufficialmente al Belgio, alla Germania, alla Grecia, alla Francia, all’Italia, al Lussemburgo, ai Paesi Bassi, a Malta, al Portogallo e alla Spagna di attuare la direttiva sull’intermediazione assicurativa. Si chiederà peraltro ufficialmente alla Francia di attuare la direttiva sulla vigilanza supplementare dei conglomerati finanziari, mentre l'Estonia riceverà una richiesta ufficiale di completare l'attuazione della direttiva che modifica la definizione degli “enti creditizi” nella direttiva bancaria e la Lettonia per il chiarimento dei provvedimenti adottati per l’attuazione della direttiva sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. Queste richieste sono presentate sotto forma di “pareri motivati”, che rappresentano la seconda fase della procedura di infrazione prevista all’articolo 226 del trattato CE. Nel caso in cui la Commissione non riceva una risposta soddisfacente entro un termine di due mesi, essa può adire la Corte di giustizia.
Charlie McCreevy, Commissario responsabile del Mercato interno e dei servizi, ha dichiarato che: “Gli Stati membri hanno compiuto, in generale, notevoli progressi nell’attuazione della normativa relativa al mercato unico, ma alcuni di essi registrano ancora un certo ritardo. Quando una direttiva non viene attuata in tutti gli Stati membri, i cittadini e le imprese in Europa non possono trarre pienamente beneficio dal mercato unico e dalle misure che i loro stessi governi hanno convenuto di adottare. La Commissione farà tutto il possibile per aiutare gli Stati membri ad attuare la normativa in tempo utile, ma continuerà ad adottare provvedimenti correttivi in caso necessario”.
Mediazione assicurativa: Belgio, Germania, Grecia, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Malta, Portogallo e Spagna
La Commissione ha deciso di inviare pareri motivati al Belgio, alla Germania, alla Grecia, alla Francia, all’Italia, al Lussemburgo, ai Paesi Bassi, a Malta, al Portogallo e alla Spagna chiedendo a questi paesi di recepire nell’ordinamento nazionale la direttiva sull’intermediazione assicurativa 2002/92/CE. La direttiva avrebbe dovuto essere recepita in tutti gli Stati membri entro il 15 gennaio 2005. Il presente parere motivato fa seguito alle lettere di costituzione in mora inviate a quattordici Stati membri nel marzo 2005. Nel frattempo, la Finlandia, la Polonia, la Slovacchia e la Svezia hanno comunicato alla Commissione le disposizioni nazionali di attuazione della direttiva e pertanto il procedimento nei confronti dei quattro Stati membri in questione è stato interrotto.
La direttiva sull’intermediazione assicurativa permette una migliore scelta e una ulteriore tutela dei clienti, mentre al tempo stesso aiuta gli intermediari quali i mediatori di assicurazione a proporre i loro servizi al di là delle frontiere. In base alla direttiva tutti gli intermediari devono essere registrati nello Stato membro di origine. Per ottenere questa registrazione, devono rispettare severe disposizioni, ma una volta ottenuta la registrazione nello Stato membro di origine, gli intermediari assicurativi possono proporre i loro servizi ovunque nel territorio dell’UE. L’attuale mancanza di uniformità nell’attuazione della direttiva altera il mercato e impedisce agli intermediari di offrire i loro servizi in condizioni di parità nell’ambito del mercato interno.
Le ultime informazioni sui procedimenti di infrazione riguardanti tutti gli Stati membri sono disponibili al seguente indirizzo:
http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/droit_com/index_en.htm
Da Rapid *

Sito web: http://europa.eu.int/italia

Email: [email protected]


•   Direttiva quadro in materia di acque: la Commissione procede contro Italia, Spagna e Grecia
•   La Commissione procede contro l’Italia per 11 violazioni della normativa ambientale
•   L’Euro-Informazione


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