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Culturability. 400 mila euro per il recupero di spazi urbani per la cultura e il sociale

Data: 02/03/2016

Unipolis è la fondazione d’impresa del Gruppo Unipol. Persegue, senza scopo di lucro, finalità di ricerca scientifica e culturale, di promozione e inclusione sociale, sia attraverso progetti operativi propri, sia mediante l’erogazione di risorse economiche ad altre organizzazioni.

Il bando coniuga riflessione e azioni concrete per sostenere progetti culturali ad alto impatto sociale, con particolare attenzione al protagonismo e al coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.

La rinascita e il riuso dei “vuoti” urbani e non, di edifici, siti industriali, aree abbandonate o sottoutilizzate a partire dalla cultura e dalla creatività, è un tema di rilevante attualità, che sta assumendo una dimensione quantitativa e qualitativa importante.

Tra le proposte pervenute saranno selezionati 15 progetti che beneficeranno di una prima fase di attività di formazione, incontri e mentoring.

A seguito della presentazione di un ulteriore e più completo dossier, tra questi 15 verranno infine selezionati 5 progetti, che beneficeranno di un ulteriore percorso di accompagnamento individuale e di un contributo economico a fondo perduto di 50 mila euro ciascuno, per implementare le attività proposte per lo sviluppo del progetto di rigenerazione.
Altri 150 mila euro saranno utilizzati per realizzare le attività di formazione e i percorsi di accompagnamento individuale; garantire i rimborsi spese ai partecipanti per prendere parte alle attività di supporto.

Soggetti ammissibili

A) Progetti presentati da singole organizzazioni
Il bando è aperto alle organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, comitati, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni e società sportive dilettantistiche senza fini di lucro, associazioni di promozione sociale, cooperative culturali e sociali, imprese sociali, altre ONLUS non ricomprese in questo elenco), alle imprese private che operano nel settore culturale orientate a produrre significativi impatti sociali per la collettività.

B) Progetti presentati in partnership
Possono partecipare al bando anche reti di soggetti che presentino un progetto in partnership, anche con soggetti che abbiano sede all’estero.
Per progetto in partnership, si intende un intervento realizzato congiuntamente da un soggetto “capofila” e da una o più organizzazioni “partner”, che partecipino attivamente alle iniziative previste.

C) progetti presentati da team informali
La partecipazione è aperta anche a team informali purché, in caso di accesso alla selezione finale, ci sia un dichiarato e formale impegno a costituirsi giuridicamente in una organizzazione.
Anche nel caso di team informali, deve essere garantita una maggioranza assoluta (50% più uno) di componenti di età compresa fra i 18 e i 35 anni, non compiuti entro la data di chiusura della call (15 aprile 2016).

Progetti ammissibili
Per accedere alla fase di valutazione, i progetti presentati devono essere:
• presentati da un soggetto ammissibile;
• inviati esclusivamente attraverso il modulo online completato in ogni sua parte, entro il termine fissato dal bando;
• coerenti con l’oggetto e le finalità del bando;
• lo spazio fisico oggetto dell’intervento deve avere sede in Italia;
• lo spazio fisico oggetto dell’intervento deve essere: già concesso o in corso di concessione, da parte del soggetto proprietario all’organizzazione che presenta una proposta per il bando, o comunque a uno dei partner del capofila (in caso di progetti in partnership); di proprietà del proponente o di uno dei partner (in caso di progetti in partnership).

Modalità di partecipazione
I progetti dovranno essere presentati dal 15 febbraio fino ed entro le ore 15 del 15 aprile 2016, compilando il form on-line sul sito http://www.culturability.org.


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