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Emilia Romagna, incentivi per il ricollocamento

Data: 29/04/2016

La Regione Emilia Romagna ha stanziato 2 milioni di euro, cofinanziate dal Fondo sociale europeo, per la formazione e il reinserimento nel mondo del lavoro delle persone in mobilità o disoccupate che hanno assolto l’obbligo di istruzione.

L’obiettivo è quello di attivare delle misure straordinarie per far fronte alle crisi aziendali, non gestibili con misure ordinarie. Inoltre si vuole offrire ai lavoratori posti in mobilità dei percorsi personalizzati di orientamento e formazione al fine di favorirne il reinserimento nel mondo del lavoro.

A favore dei lavoratori in mobilità è rivolto il primo avviso il quale intende favorire il loro reinserimento proponendo dei servizi di aggiornamento e delle azioni formative per l’accompagnamento al lavoro.

L’iniziativa è rivolta agli enti di formazione accreditati i quali potranno richiedere il finanziamento per le seguenti misure destinate ai lavoratori iscritti nelle liste di mobilità da massimo dodici mesi:
• Azioni di orientamento;
• Percorsi di formazione per affrontare nuovi e diversi contesti lavorativi;
• Percorsi progettati per concrete opportunità di reinserimento lavorativo;
• Tirocini di inserimento;
• Attività di accompagnamento al lavoro per poter giungere ad un contratto di lavoro di lavoro a tempo indeterminato, di apprendistato o a tempo determinato di durata superiore a 6 mesi.

Per le persone non occupate che hanno assolto l’obbligo di istruzione è destinato, invece, il secondo avviso il quale ha l’obiettivo di offrire a questo soggetti delle opportunità formative per agevolare il loro inserimento lavorativo in imprese o consorzi che abbiano siglato un piano formativo con le parti sociali propedeutico alla crescita aziendale.

Per quanto riguarda il primo avviso i progetti potranno essere presentati dagli enti di formazione a partire dal 4 maggio 2016, per il secondo invito dal 21 aprile 2016. Per entrambi i bandi le iniziative finanziate dovranno concludersi entro il 29 novembre 2018.

Gli avvisi pubblici sono consultabili sul sito della Regione.


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