Data: 14/12/2007
Newsletter dell'AICCRE
Stop discriminazioni Dopo Umbria, Toscana, Lazio, Marche, Piemonte e Veneto anche la Regione Calabria ha firmato la "Carta europea per le parità nella vita locale" dell'AICCRE: cancellare le discriminazioni palesi e occulte per creare una società riconciliata.
Arielli (Chieti) entra in Europa, con l'AICCRE Il sindaco di Arielli (provincia di Chieti) Sandro Spella, in un incontro pubblico con i cittadini, li ha informati dell'adesione del Comune all'Aiccre. "L'Aiccre valorizza le autonomie locali, mettendo in contatto i Comuni d'Europa. l'Aiccre può favorire i contatti e gli scambi commerciali con altre città europee".
Capolona (Arezzo) si gemella con la Catalogna Toscana e Catalogna gemellati grazie al Comune di Capolona e a quello di Sant Cebrià de Vallalta. Dopo alcune reciproche visite, i due Comuni hanno confermato la volontà di un rapporto di collaborazione e di scambio per una serie di iniziative culturali ed economiche. E così il Consiglio Comunale di Capolona ha deliberato di gemellarsi con la cittadina catalana che ha oltre 3.000 abitanti ed è situato nella comunità autonoma della Catalogna, nella zona di Barcellona. "Una scelta - dichiara il Sindaco di Capolona Marco Brogi - che nasce dalla nostra adesione all'Aiccre che tra i propri fini statutari si propone proprio la promozione di gemellaggi tra enti locali di diversi paesi. Abbiamo quindi approvato un regolamento comunale specifico per i gemellaggi ed abbiamo anche costituito un Comitato che dovrà predisporre la programmazione, l'organizzazione ed il coordinamento delle varie iniziative che faremo con Sant Cebrià de Vallalta. Altro impegno sarà quello di far conoscere ai cittadini le motivazioni del gemellaggio e di coinvolgere tutti nei progetti di sviluppo, di crescita e di conoscenza che questa opportunità ci offre".
Parlamento europeo approva bilancio UE 2008 L'accordo raggiunto sul finanziamento di Galileo e dell'IET ha permesso al Parlamento europeo di approvare il bilancio 2008 che fissa il livello totale dei pagamenti a 120,3 miliardi di euro.
2010 designato Anno europeo della lotta alla povertà La Commissione europea ha designato il 2010 Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale. La campagna, che avrà una dotazione di 17 milioni di euro, intende ribadire l'impegno dell'UE a svolgere un ruolo decisivo per l'eliminazione della povertà. Nell'UE sono oggi 78 milioni le persone a rischio povertà, corrispondente al 16% della popolazione.
Proclamata Carta diritti fondamentali La Carta europea dei diritti fondamentali è stata proclamata solennemente dai leader delle tre istituzioni europee in una seduta speciale al Parlamento europeo. Il documento è stato firmato in aula dal presidente di turno dell'UE, il premier portoghese Jose' Socrates, dal presidente della Commissione UE Jose' Manuel Durao Barroso e da quello dell'Europarlamento Hans Gert Poettering. LA CARTA PUÒ ESSERE LETTA INTEGRALMENTE SULLA GAZZETTA UFFICIALE COMUNITARIA DI OGGI
In chat per parlare d'Europa Radio Web Europa è un progetto paneuropeo, coordinato dal Cenasca, promosso dalla Direzione Comunicazione della Commissione Europea ed ha come obiettivo principale quello di promuovere la partecipazione dei giovani coinvolti nel sociale a dibattiti su temi europei. Il 18 dicembre prossimo dalle 10.00 alle 17.00 sulla chat di radiowebeurope.eu i giovani potranno parlare e confrontarsi inviando un proprio commento o raccontando un'esperienza personale su uno degli argomenti di dibattito, oppure rispondendo ad una delle seguenti tracce: Quale futuro immagini per l'Europa? Quali speranze? Quali paure? Cosa può fare l'Europa per i giovani?Cosa possono fare i giovani per l'Europa? Tutti i giovani sono invitati a partecipare.
Pubblicità televisiva: l'Italia viola le norme comunitarie La Commissione ha inviato all'Italia una lettera di costituzione in mora per la violazione delle regole comunitarie in materia di pubblicità televisiva stabilite dalla direttiva "Televisione senza frontiere". L'Italia non ha infatti adottato le misure necessarie per attuare correttamente le disposizioni della direttiva e garantire che queste disposizioni siano effettivamente rispettate. Il governo italiano dispone ora di due mesi di tempo per rispondere alle preoccupazioni espresse dalla Commissione.
Il Parlamento europeo fissa i limiti per le polveri sottili nell'aria Il Parlamento europeo ha votato in seconda lettura il testo che apre la strada a una nuova direttiva che aggiornando le precedenti obbliga tutti gli Stati membri a monitorare e fissare limiti precisi dei livelli di particelle PM2.5. La nuova legge obbligherà le autorità locali e gli Stati membri a nuovi standard per limitare i rischi alla salute causati dalle pericolose particelle sottili presenti nell'aria. Secondo il report del gruppo di lavoro dell'Organizzazione mondiale della salute (OMS), "il rischio di prolung
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