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Expo 2015. Finalmente serve a qualcosa. Tablet, frigoriferi, cucine e altro per gli enti non profit

Data: 08/08/2016

Dai frigoriferi ai forni elettrici, dai tablet alle divise degli operatori e dei volontari con tanto di scarpe antinfortunistiche e giubetti ad alta visibilità: sono cinque i bandi indetti dalla Fondazione Cascina Triulza per l'assegnazione a titolo gratuito, a enti pubblici ed a enti del terzo settore, di alcuni beni mobili utilizzati per lo svolgimento di Expo Milano 2015.

C'è tempo fino al 20 settembre per presentare le domande.

I beni vengono assegnati in lotti indivisibili. In particolare, il bando per 1.730 tablet è riservato alle scuole elementari e medie, alle scuole superiori che abbiano partecipato a Expo 2015 e alle sezioni didattiche ospedaliere. Le attrezzature delle cucine (in totale 15) sono quelle utilizzate nei cluster.

Tutti i bandi possono essere scaricati dal sito Fondazione Triulza e sono il frutto del protocollo siglato dalla Fondazione Triulza (che ha gestito il Padiglione della società civile) e Expo 2015 spa in liquidazione (con il supporto della Fondazione Cariplo).

L'obiettivo è ridurre lo spreco nello smantellamento dell'area Expo, con l'obiettivo di riciclare o riusare tutte le attrezzature e i materiali. I criteri per l’assegnazione dei differenti lotti di beni mobili sono stati definiti da un comitato guida composto da Expo 2015 S.p.A, Fondazione Triulza, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano. Al bando si può accedere anche attraverso i siti web degli enti che compongono il comitato guida.

La notizia è tratta da Redattore sociale.


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