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Riavviare il Paese con Hack.Developers, l'hackaton per ripensare la PA

Data: 12/09/2017

Una chiamata agli sviluppatori di software da tutta Italia per ripensare la Pubblica Amministrazione, partendo proprio dalla sfida più grande: il digitale. Questo è Hack.Developers, l’hackaton dedicato alla community di sviluppatori, host ed esperti informatici per accelerare i servizi pubblici digitali, in una maratona di programmazione organizzata in contemporanea in oltre 20 città su tutto il territorio nazionale e in una sede estera a San Francisco, Stati Uniti, i prossimi 7 e 8 ottobre.

Hack.Developers è promosso dal Team per la Trasformazione Digitale in collaborazione con Codemotion.

L’iscrizione è gratuita e va effettuata una pre-registrazione tramite la piattaforma Eventbrite; nella settimana precedente l’evento, si riceverà via mail il modulo da compilare on line per confermare la presenza.

Hack.Developers sarà il più grande code sprint mai realizzato in Italia e dagli obiettivi ambiziosi: rispondere alle necessità sempre più impellenti del nostro Paese di rendere i servizi pubblici a misura di cittadino, ovvero più accessibili, semplici ed efficaci. Quello che verrà realizzato durante l’hackaton, dalla community tech raccolta nelle diversi sedi nazionali, aiuterà la PA ad integrare in modo più efficiente le tecnologie utili alla digitalizzazione dell’Italia.

Ogni partecipante sarà chiamato a sviluppare in codice open source, per permettere a tutti di utilizzare le funzionalità e i progetti realizzati, i quali verranno ospitati nella piattaforma Developers.Italia.it, lanciata nel marzo scorso dal Team Digitale.

La 48 ore è aperta anche a studenti universitari, non solo ad ingegneri ed esperti della sicurezza informatica; proprio perché prevede diversi gradi di difficoltà. Si va dalla risoluzione di un piccolo bug grafico in un portale pubblico, alla creazione di complesse funzionalità già previste nella roadmap dei singoli progetti, fino alla prototipizzazione di nuove componenti da creare da zero.

Si lavorerà sul sistema pubblico di identità digitale, sull’anagrafe nazionale della popolazione residente e sul data analytics framework.
L’hackaton, lo ricordiamo, si terrà in 16 regioni italiane; cinque le sedi dirette per l’evento in cui sta già girando l’iniziativa: Roma, Milano, Torino, Firenze, Bari.

Le altre città nelle quali le community di sviluppatori software si riuniranno in questi due giorni di codice ad ottobre saranno: Ancona, Biella, Cagliari, Camerino, Campobasso, Catania, Cosenza, Genova, L’Aquila, Lecce, Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Trapani, Trento, Venezia. E poi c’è San Francisco, che ospiterà altri sviluppatori italiani oggi impegnati Oltreoceano. Sul sito hack.developers già da ora è possibile registrarsi.


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